Serve assistenza?011 04 00 408

Azzeramento del service: che cos'è e come si fa in autonomia su diverse marche di vetture

Hai mai pensato al noleggio?
Hai mai pensato al noleggio?

Questo articolo è dedicato a coloro che provvedono a effettuare in maniera autonoma il tagliando della propria vettura. Chi si cimenta in questa operazione, potrebbe talvolta osservare l’accensione della spia del service, che si illumina nel momento in cui si è concluso o sta per concludersi l’intervallo di validità della manutenzione che è stato indicato dalla casa automobilistica che ha prodotto la vettura in questione. Questo può fare riferimento sia a un determinato numero di mesi che si hanno a disposizione, oppure a un certo chilometraggio percorso, entro il limite del quale deve essere eseguito il tagliando.
Di seguito vedremo come operare la procedura dell’azzeramento del service, ovvero una serie di azioni che comporterà, come risultato finale, lo spegnimento della spia. Naturalmente questo lavoro può essere affidato alle mani di un professionista che opera in un’officina autorizzata, ma è anche piuttosto semplice da condurre in prima persona. Bastano infatti poche semplici indicazioni, che verranno qui riportate, per poter compiere il reset in pochi secondi, senza richiedere l’aiuto di un esperto.

Sommario:

Che cos’è l’azzeramento del service

Il primo passo per capire come agire in maniera corretta consiste nel comprendere esattamente cosa si intende quando si parla di azzeramento del service. Come si accennava in precedenza, è un’operazione che interessa gli automobilisti che effettuano il tagliando fai da te, a conclusione del quale può presentarsi il problema dell’accensione della relativa spia. Questa indica, paradossalmente, proprio la necessità di eseguire un tagliando: si tratta, infatti, di un avviso programmato, che la centralina elettronica invia una volta che è stato raggiunto un determinato numero di chilometri di percorrenza precedentemente impostato. Questo allarme può essere facilmente resettato in un’officina autorizzata che si occupa di auto di una data marca e della loro manutenzione: come vedremo in seguito, infatti, case produttrici diverse richiedono lo svolgimento di passaggi leggermente differenti.
Ma questa non rappresenta l’unica soluzione: anche in autonomia è possibile effettuare l’azzeramento del service, con il beneficio di poter risparmiare sul prezzo della manodopera (che peraltro certe volte può raggiungere dei picchi piuttosto consistenti). Per svolgere questa procedura, basta seguire dei passi davvero molto semplici, che alla fine riusciranno a resettare interamente gli avvisi provenienti dal computer di bordo relativi a tagliandi e pastiglie dei freni. Prima di iniziare, occorre procurarsi il materiale necessario, che consiste principalmente in un cavo, provvisto di relativo software, che tipicamente viene impiegato in officina. Ma su alcune macchine è possibile anche procedere in modo alternativo, premendo una precisa sequenza di tasti contenuti nel quadro strumenti.

Azzeramento service: tutto l’occorrente

Come accennavamo in precedenza, la procedura di azzeramento vera e propria varia in base alla casa automobilistica cui appartiene la macchina in questione, e più tardi ci occuperemo maggiormente nel dettaglio di questo aspetto. Ora, invece, vediamo prima di tutto il punto che accomuna il processo indipendentemente dal marchio dell’auto, ovvero il materiale di cui bisogna disporre. L’attrezzo più importante è il cavo di cui si faceva cenno sopra, reperibile comodamente anche online al modico prezzo di una ventina di euro. Questo cavo si adatta facilmente alla maggior parte delle auto, per cui va bene per i modelli più ampiamente diffusi, e deve essere collegato, alla prima estremità, alla presa OBD2 che si trova sulla propria auto, e all’altra a un computer. In certi casi è anche possibile effettuare un collegamento tra l’adattatore OBD e lo smartphone, servendosi del Bluethooth. A questo punto, in base alla vettura in questione, si troverà la disponibilità di attivare diverse funzioni della centralina di bordo.

Come avviene l’azzeramento del service nelle diverse marche di automobili

Giungendo ora al dunque del tema che stiamo trattando, esaminiamo più nello specifico i diversi casi relativi a vetture che appartengono a differenti case produttrici. Questo rappresenta un punto fondamentale per sapere come bisogna muoversi per effettuare la procedura manualmente (quindi senza l’ausilio del cavo) e in autonomia.


  • Partendo dalle tedesche Volkswagen e Mercedes, troviamo un modo di procedere piuttosto semplice. Bisogna però prestare una particolare attenzione nel caso in cui si abbia a che fare con una macchina di ultima generazione: i sistemi più moderni, infatti, comportano la deprivazione del cosiddetto Long Life. Se presente sull’auto, questo verrà disinserito. Si tratta della comparsa degli avvisi di service in modo regolare e intervallato ogni 15mila km percorsi invece che ogni 30mila. Detto ciò, la prima cosa da fare per avviare l’azzeramento del service è spegnere il quadro, dopodiché si dovrà tenere premuto il pulsante adibito all’azzeramento della distanza parziale, riaccendere il quadro e rilasciare infine il pulsante. A questo punto, si lascia passare circa una ventina di secondi, e si potrà poi premere di nuovo il pulsante, in modo che venga azzerato anche l’indicatore di manutenzione. Ora, una volta spento il quadro degli strumenti, potrà essere effettuata una verifica del risultato: la spia non dovrebbe più accendersi.
  • Parliamo ora di Peugeot, Citroen e DS, ovvero dei marchi appartenenti al gruppo PSA. Per queste auto la procedura da seguire è perfino più semplice. Di nuovo, il punto di partenza avviene a quadro spento, esercitando una pressione continua sul pulsante per l’azzeramento dei chilometri parziali. Nel mentre, si accendi il quadro e, dopo circa 5 secondi, il conteggio dei chilometri sparirà per cedere il posto a delle cifre che progressivamente aumentano, per poi stabilizzarsi. Giunti a questo punto in cui il numero non crescerà più, l’operazione di azzeramento potrà considerarsi conclusa, e si potrà osservare che la spia del service sarà stata resettata.
  • Nelle vetture marchiate Smart, invece, occorre riservare un’accortezza ulteriore alle porte, che devono essere chiuse mentre si svolge la procedura. Salendo in macchina, bisogna girare la chiave nel quadro portandola in posizione 1 e selezionare, all’interno dell’indicatore del computer di bordo, il numero di chilometri da percorrere che mancano prima della necessità di effettuare nuovamente il tagliando, cliccando due volte velocemente sull’apposito tasto. Per effettuare questo passaggio si hanno a disposizione 4 secondi, o la procedura non verrà avviata. Entro 10 secondi, poi, occorre spegnere il quadro e premere lo stesso tasto. Questo deve essere tenuto premuto mentre si riavvia il quadro, e non deve essere rilasciato nemmeno una volta avvenuta l’accensione: bisogna attendere un’altra decina di secondi, al termine dei quali verrà visualizzato un count-down, che indicherà i chilometri che mancano al tagliando successivo. Perché il service possa considerarsi resettato, la cifra deve arrivare a 0.
  • Le BMW, invece, specialmente quelle di più recente produzione, necessitano di una sequenza di azioni più complicata, che inizia con l’accensione del quadro. Premendo per 10 secondi il tasto che corrisponde all’azzeramento dei chilometri parziali, il computer di bordo mostrerà le istruzioni da seguire per effettuare la manutenzione. A questo punto, ci si deve servire della leva che comanda i fari abbaglianti per selezionare la voce corrispondente all’elemento da resettare, dopodichè si deve premere il tasto che si trova sulla stessa leva, tenendolo premuto fino al momento in cui non si vedrà comparire la scritta RESET. L’ultimo passaggio coincide con l’inoltrare la conferma, premendo più a lungo il suddetto tasto.
  • Concludiamo con le macchine appartenenti al gruppo FCA (che include Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Lancia). Per le più moderne (come quelle che si possono trovare sui siti dedicati alle offerte auto, come il seguente: https://www.facile.it/auto/risultati.html) il passaggio è obbligato: le uniche soluzioni attuabili sono quella di servirsi dello strumento OBD fornito in dotazione alle concessionarie, quindi recarsi da un professionista, oppure di procurarsi il cavo di cui prima si parlava ed eseguire l’azzeramento con l’aiuto di un pc.

Il modo migliore per non avere alcun tipo di pensiero riguardo la propria auto, è scegliere la formula noleggio a lungo termine.

Offerte confrontate

Confronta le offerte di auto in vendita su Facile.it e risparmia sulla tua auto prossima auto. Bastano 3 minuti!

Guide auto

pubblicato il 30 giugno 2022
Spie di allarme auto: quali sono e come riconoscerle

Spie di allarme auto: quali sono e come riconoscerle

In questo articolo parleremo delle spie di allarme presenti su un'automobile, comprendendone il significato una per una. In questo modo sarà possibile sapere quale comportamento adottare in ogni situazione.
pubblicato il 30 giugno 2022
Quando cambiare i dischi dei freni all'auto

Quando cambiare i dischi dei freni all'auto

In questo articolo andremo a parlare dei dischi dei freni installati ormai su ogni automobile, capendo quando è necessaria la loro sostituzione per garantire la nostra sicurezza.
pubblicato il 29 giugno 2022
Costo della patente B: tutte le spese da considerare

Costo della patente B: tutte le spese da considerare

In questo articolo affronteremo il complesso tema dell'iter necessario al conseguimento della patente B. Vedremo nel dettaglio tutte le spese da sostenere e i numerosi elementi che possono influenzare il costo finale.
pubblicato il 29 giugno 2022
Gomme invernali: utilità, modelli e costi

Gomme invernali: utilità, modelli e costi

Le gomme invernali devo essere installate nel periodo invernale per assicurare la massima stabilità di guida al veicolo e la dovuta sicurezza ai passeggeri della vettura.

Ultime notizie auto

pubblicato il 18 novembre 2022
Auto elettriche e costi ricarica: con le tariffe flat si risparmia

Auto elettriche e costi ricarica: con le tariffe flat si risparmia

C’è molta preoccupazione tra i possessori di auto elettriche e ibride plug-in per l’aumento delle bollette dell’energia che inevitabilmente ricade sui costi delle ricariche, col rischio di pagare cifre un tempo impensabili. Tuttavia l’elettrico è ancora ampiamente conveniente.