Cos'è e come si calcola il superbollo delle auto di lusso
Le 3 cose da sapere:
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Chi paga: i possessori di auto con cilindrata oltre 185 kilowatt
1Chi paga: i possessori di auto con cilindrata oltre 185 kilowatt
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Quanto costa: 20€ in più per ogni kilowatt oltre i 185, con alcune eccezioni
2Quanto costa: 20€ in più per ogni kilowatt oltre i 185, con alcune eccezioni
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Confronta le polizze auto e scegli la più conveniente per risparmiare
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Si chiama superbollo e viene adottato per le auto di lusso. Ma che cosa è il superbollo? Esso non è altro che un aumento applicato sul bollo auto che tutti siamo tenuti a pagare. In assenza di super bollo, così come in caso di mancata assicurazione RC auto, si rischiano multe piuttosto salate. Vediamo quando è stato introdotto, come funziona e come si calcola.
Sommario
Che cos'è il superbollo
La maggiorazione per il bollo delle vetture di lusso è stata introdotta nell'anno 2011 con l'articolo 23 del Decreto Salva Italia. Detto superbollo riguarda anche i mezzi di trasporto promiscuo di persone e i mezzi di trasporto promiscuo di cose. Il superbollo, così come il bollo auto, deve essere pagato da tutti i possessori di mezzi di trasporto di lusso solamente una volta nel corso di tutto l'anno. Vero è che in passato, ovvero prima del Decreto Salva Italia del 2011, il bollo pagato dalle auto di lusso risultava essere piuttosto sbilanciato, di fatto in materia non c'era nessuna differenza tra il possessore di un auto di grossa cilindrata e quello di una semplice utilitaria. Con l'introduzione del superbollo, dunque, si è cercato di riequilibrare la tassa stessa.
In poche parole il possessore di una vettura di grossa cilindrata è tenuto a pagare tutta una serie di sovrattasse che danno poi vita all'importo totale del bollo. Più precisamente, con l'introduzione del Decreto Salva Italia, se una macchina utilitaria in media paga dalle 100 euro alle 150 euro di bollo, il possessore dell'auto di lusso dovrà sborsare dalle 300 euro alle 400 euro. Come tutte le tasse anche quella inerente il superbollo ha una sua ragion d'essere, visto che è direttamente correlata al maggiore inquinamento prodotto dai motori di grossa cilindrata.
Come si calcola il superbollo
A tal proposito è necessario fare ulteriore chiarezza sulle regole seguite dalla sovrattassa. È doveroso precisare che chiunque disponga di una macchina che ha una cilindrata che va oltre le 185 kilowatt dovrà pagare 20 euro in più per ogni kilowatt successivo. In sintesi, facendo un esempio, possiamo dire che tutti coloro i quali sono in possesso di un'autovettura da 190 kilowatt, pagheranno la tassa base prevista dalla propria Regione di riferimento, che però sarà maggiorata di 100 euro. Quest'ultima cifra si ottiene moltiplicando le 20 euro di cui sopra per i 5 kilowatt che superano la soglia stabilita, ovvero le 185 kilowatt. Superando, dunque, le 200 kilowatt la tassa diventa piuttosto salata.
Ma non è ancora finita qui. La suddetta tassa è legata anche all'anno in cui è stata immatricolata la vettura. Se quella in questione è un auto nuova, oppure se ha un'età inferiore a cinque anni, si ha diritto a una riduzione, che è pari a 12 euro per ogni kilowatt, al contrario se quella in questione è un auto che ha meno di dieci anni d'età la riduzione sarà di 6 euro per ciascun kilowatt, ancora, se l'autovettura ha quindici anni di età la riduzione è di 3 euro per ogni kilowatt. Un discorso differente riguarda le macchine immatricolate da un periodo di tempo che supera i 20 anni. Queste ultime, infatti, non dovranno pagare alcun importo.
Dopo aver fatto chiarezza su che cosa sia il superbollo per le auto di lusso è necessario capire come debba essere pagato. Questa tassa deve essere pagata esattamente come si paga l'importo del normale bollo che si versa per l'utilitaria. Quindi la cifra dovuta può essere corrisposta online, entrando nell'indirizzo web che la Regione di riferimento dedica ai Tributi, oppure si può versare pagando la cifra dovuta in uno dei numerosi uffici ACI, alla Motorizzazione Civile, attraverso il servizio postale oppure tramite una ricevitoria abilitata. Ovviamente non è assolutamente trascurabile la preziosa opportunità di poter pagare la somma dovuta all'Erario attraverso l'impiego dei preziosi servizi di internet banking. Utili e comodi qualora si possedesse un conto corrente bancario in quanto possono essere utilizzati in qualunque momento del giorno o della notte risparmiando tempo. Naturalmente ognuno sceglierà il metodo di pagamento che più gli sarà congeniale tenendo sempre a mente che la puntualità nel versamento in questo caso è essenziale. Nella fattispecie i ritardi sul pagamento del dovuto posso essere causa di un possibile sequestro del mezzo di trasporto.
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