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Lavaggio Motore dell'Auto: Come Farlo e Perché è Importante?

Il lavaggio del motore dell’automobile può rappresentare una pratica rischiosa a causa della possibilità più che concreta di causare danni, anche seri, a diverse parti meccaniche ed elettroniche essenziali per il corretto funzionamento del propulsore. Perciò è fondamentale valutare attentamente la reale esigenza di eseguire tale operazione, ed evitarla qualora non ci siano motivi validi per effettuarla. Tuttavia, la pulizia del motore non è impossibile, ma deve essere eseguita con la dovuta accortezza. Di seguito, ne verranno illustrati alcuni passaggi necessari per procedere nel migliore dei modi, e saranno forniti anche dei consigli pratici che possano rendere più semplice l'operazione.

Sommario:

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Il lavaggio del motore: il fai da te

Innanzitutto è bene specificare che, quando si tratta di auto, il fai da te, ammesso che sia possibile, è sempre sconsigliato, a meno che non si possieda una buona conoscenza relativa alle operazioni da eseguire e alle componenti da maneggiare. Nel caso dell'argomento che discutiamo in questo articolo, trattandosi del lavaggio di una parte essenziale dell’automobile, il consiglio è, e a maggior ragione, lo stesso. Tuttavia, forniremo ai più temerari ed esperti, che si vogliono cimentare nell'impresa, un’adeguata ed esaustiva spiegazione su come questa pulizia può essere portata a termine in modo autonomo, e illustreremo i vantaggi che si possono trarre da tale procedimento.

Prima di proseguire con la discussione delle modalità di pulizia, è bene conoscere gli aspetti vantaggiosi e quelli più utili di quest’ultima.

Il primo punto a favore dell’avere un propulsore perfettamente pulito è il potergli conferire un aspetto decisamente più gradevole agli occhi, una qualità utile a fare una bella figura, soprattutto in caso si voglia vendere la vettura. Inoltre, quando il "cuore" dell’auto è splendente, sarà più semplice individuare eventuali problemi o difetti e, in caso, porvi rimedio effettuando le riparazioni in modo più agevole e igienico.

In più, un motore perfettamente pulito può rappresentare un motivo di orgoglio per il possessore dell’auto, oltre ad aumentarne il valore intrinseco qualora l’automobile sia in vendita, soltanto perché la cura posta nella manutenzione risulterà maggiormente evidente.

Questo perché, comunemente, un propulsore immacolato trasmette l’idea di una maggiore e più attenta cura della salute del veicolo.

Un motore pulito

Un motore perfettamente pulito, tuttavia, può anche nascondere eventuali problemi, o comunque mascherarli e renderli meno evidenti dietro un'apparente cura meticolosa. Questo perché, grazie alla pulizia, è possibile procedere alla rimozione totale di ogni traccia di trasudazione o di perdite d’olio e altri fluidi, cancellando qualsiasi segno di eventuali imperfezioni nel funzionamento. Ciononostante, in questi casi è possibile individuare immediatamente questi problemi qualora si presentino, e ora vedremo come.

Per scongiurare eventuali tentativi di vendita di vetture in pessime condizioni, mascherati dall'eccessiva pulizia, è necessario provare su strada l’automobile, e subito dopo procedere ad un’attenta e critica valutazione.

Bisogna poi aggiungere che operare su un propulsore pulitissimo è sicuramente più pratico, ma eventuali errori commessi durante l'operazione di pulizia, se questa viene eseguita in modo sbagliato, possono inficiare il corretto funzionamento della trasmissione, e nei casi più gravi danneggiarla gravemente, o addirittura distruggerla in modo irreparabile.

Inoltre, quando si lava un motore, è necessario prestare la massima attenzione alla tutela dell’ambiente poiché, effettuando il risciacquo, si andranno a rimuovere diverse sostanze tra cui l’olio e l'eventuale liquido refrigerante e lubrificante proveniente dalla trasmissione. Quest’acqua sporca non deve mai essere versata nei sistemi fognari, né essere dispersa nell’ambiente, perché il rischio di un danno di carattere ambientale è davvero altissimo.

Per questo motivo, se si sceglie il fai da te, il lavaggio del propulsore andrebbe effettuato presso un autolavaggio che permetta di svolgere tale pratica in totale sicurezza e di smaltire adeguatamente e nel pieno rispetto dell'ecosistema le sostanze rimosse.

Come si pulisce il motore

Se si è inesperti in questo campo, è possibile trovare numerose fotografie e filmati che riguardano la pulizia dei motori. Tuttavia, viene spontaneo chiedersi se quella che si sta osservando sia effettivamente la procedura più sicura, efficace e corretta.

E' bene ricordare che non si tratta di una pratica da eseguire in modo indiscriminato. Il prezzo da pagare potrebbe essere un grave danno al motore del veicolo, poiché c'è il rischio che l’acqua raggiunga e penetri nei collegamenti elettrici, allentando con la pressione tutto ciò che non è adeguatamente serrato. Qualora si verifichi questa evenienza, ne conseguirà tutta una serie di problemi all’impianto elettrico, oltre a eventuali danni di tipo permanente.

In più, è bene sottolineare che il lavaggio va effettuato rigorosamente a motore freddo. Dirigere un getto d’acqua su un propulsore incandescente potrà provocare conseguenze potenzialmente gravissime. Queste comprendono deformazioni di varie componenti in metallo che non potranno più combaciare perfettamente o, nei casi più gravi, la comparsa di crepe o fessure sul blocco motore.

Come lavare parzialmente il motore nel proprio garage

A questo punto, una volta spiegate le motivazioni per cui un motore può necessitare di un lavaggio, vediamo come può essere effettuata una parziale, ma comunque buona, pulizia del motore. Il tutto direttamente nel proprio garage.

Innanzitutto servirà avere a propria disposizione un tappeto vecchio o malandato. Diversamente, in caso questo non sia disponibile, sarà utile anche un semplice pezzo di cartone, sufficientemente grande, da sistemare esattamente al di sotto del vano in cui alloggia il propulsore dell'auto, per proteggere il pavimento ed evitare allo stesso tempo di scheggiare il motore mentre lo si maneggia.

Dopodiché, sarà necessario uno sgrassatore dall’elevato potere pulente, ad esempio quello utilizzato per la pulizia del grill o del barbecue. A questo si dovranno aggiungere diversi stracci, alcuni pennelli, una o più spazzole non eccessivamente rigide nè troppo aggressive, e indossare indumenti da lavoro adatti a questa operazione. Oltre a tutto ciò, può risultare utile anche un detergente dedicato ai freni dell’auto.

Questo è tutto l’occorrente necessario a completare la pulizia nel modo più agevole e approfondito possibile, ma vediamo come si procede nella pratica.

In primis bisognerà attendere il completo raffreddamento del motore, proprio per evitare che questo subisca danno, ma anche per evitare di scottarsi. Poi sarà possibile spruzzare sul propulsore il detergente per lasciarlo agire tutto il tempo necessario (solitamente sono sufficienti alcuni minuti).

Una volta fatto ciò, si può iniziare con il lavaggio, procedendo dall’alto verso il basso e utilizzando le spazzole e gli stracci citati in precedenza.

Infine, per le macchie più ostiche, è indicato il detergente per i freni.

È bene evitare assolutamente di fumare mentre si esegue questa operazione, poiché i detergenti impiegati saranno con tutta probabilità altamente infiammabili. Un’ultima accortezza riguarda la corretta aerazione dell’ambiente, che dovrà necessariamente essere adeguata ed abbondante, al fine di evitare di inalare troppe sostanze chimiche. Per quanto concerne lo smaltimento corretto del materiale utilizzato, bisogna prestare la massima attenzione, poiché questo potrebbe rappresentare un rischio per l'ambiente.

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