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Quanto Costa un Pieno in Elettrico?

Negli ultimi anni l'interesse verso le vetture alimentate da un motore elettrico è in continua ascesa, visto che, a causa dell'attuale situazione ambientale, solo con tali veicoli è possibile circolare in determinate aree urbane.
Per questo motivo le principali case automobilistiche stanno utilizzando buona parte delle loro risorse per cercare di sviluppare quanto più possibile il progetto inerente all'elettrico.
Infatti, gli automobilisti, oltre a valutare il lato estetico della vettura da acquistare, sono particolarmente attenti alle caratteristiche delle componenti, in quanto la batteria del veicolo ricopre un ruolo di assoluta importanza.

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Sommario:

Se stai cercando tra le offerte di automobili la tua futura auto elettrica, allora potrebbe essere per te importante capire quanto costa un pieno in elettrico, se sia più economico con la colonnina o il wall box a casa, o se sia invece meglio approfittare delle diverse colonnine di ricarica elettrica sparse in giro per le città, per ammortizzare il costo della ricarica dell'auto elettrica.

Come funzionano le automobili elettriche?

Per automobile elettrica non si intende nient'altro che un veicolo sospinto esclusivamente da un motore elettrico, piuttosto che da un propulsore a combustione interna.
Tale tipologia di motore, nato anche per ridurre l'impatto ambientale, funziona grazie all'immagazzinamento dell'energia all'interno di un'apposita batteria.
Queste vetture, oltre a salvaguardare l'ambiente che ci ospita, risultano essere molto vantaggiose anche dal punto di vista economico, in quanto si ha l'opportunità di percorrere lo stesso numero di chilometri fatti con una classica automobile con un costo nettamente inferiore. Inoltre, non è da sottovalutare il fatto che con un veicolo elettrico è possibile accedere tranquillamente alle zone a traffico limitato, permettendo così agli automobilisti di circolare all'interno dei centri storici delle grandi città.
Si evince facilmente che la batteria della vettura elettrica deve essere ricaricata periodicamente attraverso una fonte di energia.

Come ricaricare un'automobile elettrica?

Come già accennato in precedenza, una vettura dotata di motore elettrico deve essere sostenuta da una batteria adeguata per funzionare al meglio.
La carica completa di tale componente riesce a garantire un chilometraggio limitato, ragion per cui è opportuno che la batteria venga ricaricata regolarmente.
Questa operazione può essere effettuata attraverso le classiche prese di corrente presenti in qualsiasi abitazione o tramite le colonnine di ricarica dislocate in tutto il territorio italiano.
Nel primo caso è necessario un maggiore quantitativo di tempo per ottenere una ricarica completa, ma il tutto si può svolgere comodamente nella propria unità abitativa nei tempi e nelle modalità più consone alle necessità individuali. Chiaramente non tutti gli automobilisti hanno la possibilità di procedere in questo modo, visto che la soluzione migliore sarebbe quella di avere un garage personale o tuttavia un posto auto dotato di una presa elettrica.
Nel secondo frangente, invece, si ha l'opportunità di ricaricare la batteria in tempi molto più ridotti, in quanto le colonnine sono state appositamente progettate per tale fine. Tramite questa metodologia si ha la possibilità di fare il pieno elettrico della propria vettura in diversi posti e in qualsiasi momento della giornata.

In realtà, è doveroso specificare che, a differenza di ciò che accade nelle nazioni del nord Europa, l'Italia non può contare su un numero importante di colonnine di ricarica, visto che è nettamente in ritardo con l'installazione di tali dispositivi.
Inoltre, si può notare una forte differenza di numero di colonnine tra la parte settentrionale e la zona meridionale del nostro Paese.
Negli ultimi tempi, però, sono diverse le aziende che si stanno dotando di questo dispositivo per permettere sia ai propri dipendenti sia a propri clienti di effettuare la ricarica dell'automobile elettrica quando si recano nella struttura di riferimento.
Con l'aumento della messa in circolazione delle vetture elettriche è inevitabile che l'installazione delle colonnine di ricarica si velocizzi e, di conseguenza, risulti possibile trovare con più facilità tale servzio all'interno di diversi parcheggi.

Quanto costa un pieno in elettrico?

Non è possibile dare una risposta univoca a questa domanda, in quanto le modalità di ricarica descritte in precedenza si differenziano anche per il costo necessario a effettuare l'operazione.
In aggiunta a ciò, si deve anche tenere conto del fatto che i vari modelli di vetture elettriche presentano delle batteria di capacità diverse, ovvero dispositivi che riescono a immagazzinare più o meno energia.
Di seguito è possibile capire nel dettaglio quale sia l'esborso economico da versare per effettuare il pieno in elettrico della propria vettura con le due differenti tipologie di ricarica.

Ricarica batterie auto in casa

Prima di tutto è opportuno precisare che, in questo momento, la ricarica completa della batteria dell'automobile elettrica risulta essere più vantaggiosa, in termini economici, con questa modalità, in quanto il tutto è strettamente legato al prezzo unitario del kWh.
Si evince facilmente che, quindi, il costo necessario per effettuare un pieno elettrico con la presa domestica varia in base all'offerta contrattuale dell'energia elettrica presente nell'abitazione di riferimento.
Considerando che il costo medio dell'energia nelle unità abitative si attesta intorno ai 0,20 €/kWh e ipotizzando di effettuare una carica completa di una batteria avente una capacità di 50 kWh, si può semplicemente calcolare che la spesa per effettuare un pieno in elettrico è di 10 euro. Con la batteria presa in considerazione l'autonomia massima della vettura è di circa 330 chilometri, avendo così la possibilità di percorrere più di 30 chilometri con un solo euro.
Inoltre, coloro che hanno installato dei pannelli fotovoltaici possono contare su un costo ancora più ridotto, visto che in questo frangente il costo unitario del kWh è minore.
In questa ottica è opportuno segnalare che ci sono delle aziende che propongono l'installazione di specifici inverter in grado di gestire in maniera ottimale la ricarica del veicolo, sfruttando gli eventuali eccessi di produzione dei pannelli elettrici.
Gli automobilisti che sono in possesso di un garage o di un box privato hanno l'opportunità di installare una wall-box in associazione con una presa industriale per gestire in maniera intelligente l'intero processo di rifornimento della vettura.

Ricarica batterie auto tramite le colonnine

La ricarica della batteria attraverso questa modalità dipende da vari fattori, dal momento che in base all'operatore che offre il servizio variano le tipologie di colonnine e le tariffe applicate.
È opportuno segnalare che, inoltre, le colonnine si differenziano anche per la velocità di ricarica. Naturalmente, la tariffa dipende dalla maggiore o minore rapidità di erogazione del dispositivo.
Tenendo conto che il costo medio unitario delle colonnine dislocate su tutta la penisola italiana è di 0,50 €/kWh e ipotizzando di prendere in considerazione la stessa batteria utilizzata nell'esempio precedente, ovvero una con una capacità di 50 kWh, si può dedurre che l'esborso economico necessario per fare un pieno in elettrico è di 25 euro. Ricordando che l'autonomia della batteria presa in considerazione è di circa 330 chilometri si può affermare che si ha la possibilità di percorrere circa 13 chilometri con ogni euro.
Coloro che utilizzano spesso le colonnine elettriche hanno l'opportunità di stipulare delle tariffe forfettarie mensili che permettono di effettuare una ricarica completa della propria automobile, risparmiando così sull'uso a lungo termine.

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