Si è accesa la spia dell’olio motore? Ecco cosa fare
L’accensione di questa temutissima spia, immancabile sul cruscotto di ogni auto con motore a combustione interna, diesel, GPL o metano che sia, è un segnale d’allarme lanciato dalla vettura al conducente, un segnale che non si dovrebbe mai ignorare. Ciò non vuol dire che il problema è sempre grave, ma anche nel caso in cui non lo fosse è altamente consigliato verificare subito di cosa si tratta e risolvere.
La prima cosa da fare in questi casi sarebbe spegnere subito il motore e procedere agli accertamenti; il che comporta già di per sé l’inconveniente di non poter utilizzare il veicolo, anzi, di doverlo parcheggiare lì dove si trova e spesso proprio quando serve di più.
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Sommario
Il compito di questa spia è avvertire il conducente sul fatto che l’olio non circola come dovrebbe all’interno del motore. Le cause possono essere molte, tuttavia la cosa da fare è evitare un ulteriore potenziale danno al motore e fare ciò che si può prima di portare, eventualmente, l’auto in officina.
Data l’importanza dell’argomento, prima di entrare nel dettaglio, meglio riepilogare con la massima chiarezza la procedura da seguire in caso di accensione della spia dell’olio:
- se si è in marcia, si parcheggia il prima possibile e si spegne il motore;
- se la spia si accende durante la procedura di avvio del motore ma si spegne subito dopo, allora va tenuta d’occhio e nel frattempo si procede con gli accertamenti che saranno illustrati a breve.
La spia dell’olio è sempre stata lì, insieme a quelle di luci e frecce, da ben prima che i cruscotti si trasformassero in autentici computer con tanto di display. E il motivo è uno solo: è di importanza vitale per il motore.
Perché si è accesa la spia dell’olio
Chiarito a cosa serve la spia dell’olio e messo in sicurezza il motore parcheggiando e spegnendo il veicolo, resta da capire quanto grave sia il problema e se ci si trova davanti a una vera e propria avaria.
Auto parcheggiata e motore freddo
Il motore freddo consente di verificare il livello dell’olio. L’aspetto da sottolineare ancora un volta è che se la spia si accende allora l’olio non circola come dovrebbe all’interno del motore, di conseguenza più lo si tiene acceso più aumenta il rischio di danneggiarlo, anche molto gravemente. Nei casi più estremi, in cui si ignora la spia e si continua a marciare malgrado l’olio non circoli a dovere, si renderà il motore definitivamente inutilizzabile, da buttare e sostituire, con un costo di riparazione che subisce un’impennata vertiginosa.
Procedendo, si apre il cofano motore dopo aver indossato i guanti ed essersi procurati un fazzolettino; si individua e si estrae l’asta dell’olio per ripulirla con il fazzolettino; si ripone completamente nel suo sito per riestrarla nuovamente: la porzione di asta che risulta unta d’olio deve raggiungere il tratto compreso tra le due tacche di riferimento ben visibili sulla medesima asta, spesso con "min" e "max" ma si consiglia di fare riferimento al libretto di manutenzione dell’autoveicolo per indicazioni più precise.
Se il suddetto livello non raggiunge il minimo o se appena lo lambisce, allora serve un rabbocco dell’olio, effettuato il quale si potrà procedere con un’ulteriore verifica e con l’eventuale accensione del motore per constatare lo spegnimento della spia.
Per il rabbocco dell’olio ci si deve attenere alle indicazioni sul manuale d’istruzione e manutenzione del veicolo, utilizzando un prodotto identico o compatibile con quello già presente nel motore. Nel dubbio, meglio procedere con un cambio integrale dell’olio.
Dopo il rabbocco la spia non si riaccende
Attesi dieci minuti, dopo il rabbocco o il cambio d’olio, si potrà avviare il motore e verificare lo spegnimento della spia dell’olio. Se la risposta è affermativa e la spia si è spenta, allora si dovrà capire perché è diminuito il livello dell’olio. Le possibilità sono diverse, ma tutte suggeriscono di consultare un meccanico:
- consumo eccessivo di olio;
- errore del sensore di pressione dell’olio;
- perdita di olio.
Ma prima consultare il manuale di manutenzione: se prevede un rabbocco periodico che non è stato fatto, allora, con tutta probabilità, questa è la causa.
Dopo il rabbocco la spia si riaccende
Viceversa, una spia che non si spegne neanche dopo il rabbocco o il cambio d’olio ci sta dicendo che la questione non è risolta, almeno non del tutto. In ogni caso si rende necessario l’intervento di un’officina meccanica, che può verificare direttamente la natura del problema. Se l’intervento è stato tempestivo, si hanno buone probabilità di ridurre al minimo i costi da sostenere.
Verifiche prima dell’officina
In ogni caso, ma soprattutto se la spia non si spegne, si consiglia di ispezionare esteriormente il motore, anche per fornire dettagli in officina. Le cause più importanti di consumo eccessivo di olio sono la perdita esterna o interna.
Perdita esterna di olio
La prima si individua con relativa facilità, perché un motore che perde o trasuda olio mostra zone unte nei dintorni della perdita. Quando la perdita è massiccia, l’olio gocciola letteralmente al suolo, producendo una caratteristica macchia nera in corrispondenza della coppa dell’olio, proprio sotto al vano motore.
Nei casi più fortunati il problema consiste in una perdita dal tappo o dal filtro dell’olio, che, se non coincide con un danno strutturale, può essere risolta con relativa facilità.
Chiaramente una tale eventualità impone l’intervento di un’officina, alla quale comunicare tutti i dettagli noti, compreso il comportamento della spia dell’olio.
Nell’eventualità che la spia si riaccende durante il tragitto verso l’officina, la cosa migliore è fermare il veicolo e parcheggiarlo. Quindi chiamare il meccanico e chiedere indicazioni su cosa fare.
Perdita interna di olio
Viceversa, se la perdita dovesse essere interna, una sua constatazione si potrebbe fare provando a verificare un odore inconsueto proveniente dal tubo di scarico. Un motore che brucia olio in genere produce fumi e odori caratteristici che difficilmente passano inosservati. Dapprincipio, tuttavia, ed è questo lo scopo della verifica, i sintomi potrebbero essere minimi.
Se non si individua una perdita e la spia dell’olio rimane accesa, si consiglia di spegnere e contattare direttamente l’officina con la quale concordare il recupero dell’auto. In tal caso il danno potrebbe essere al circuito idraulico dell’olio, che si può ostruire impedendo la normale circolazione; oppure alla pompa dell’olio o altro ancora.
Tutte le auto prevedono un consumo fisiologico di olio, che solitamente si attesta intorno ai 50 cc per ogni 1000 chilometri o poco più. Il manuale fornisce tutte le indicazioni relative al rabbocco periodico, che, se non venisse effettuato, porterebbe prima o poi a una spia che si accende causa olio insufficiente.
Le auto ibride, pur disponendo di uno o più motori elettrici, hanno anche un propulsore a combustione interna e quindi fanno uso dell’olio motore. Tuttavia, in caso di accensione della spia dell’olio, almeno in ambito cittadino, consentono sempre di arrivare a destinazione o in officina sfruttando la sola trazione elettrica. Anche per quest’ultimo aspetto, quando si valuta un prossimo acquisto, vale dunque la pena considerarle.
Conclusioni
L’accensione di questa spia può essere fonte di ansia, ma grazie a una regolare manutenzione, che comprenda periodici cambi e rabbocchi dell’olio, il più delle volte questo inconveniente si può evitare.
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