Come fare se si hanno troppi debiti: 3 soluzioni
Le 3 cose da sapere:
- 1
Esistono 3 soluzioni per uscirne: Saldo e stralcio, Legge 3 e consolidamento debiti
1Esistono 3 soluzioni per uscirne: Saldo e stralcio, Legge 3 e consolidamento debiti
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Le conseguenze del sovraindebitamento possono arrivare fino al pignoramento.
2Le conseguenze del sovraindebitamento possono arrivare fino al pignoramento.
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Equitalia o lo Stato Italiano non possono comunque pignorare la prima casa.
3Equitalia o lo Stato Italiano non possono comunque pignorare la prima casa.
Cosa fare se si hanno troppi debiti? Si tratta di una delle condizioni meno piacevoli in cui trovarsi. Anche se la situazione sembra terribilmente dura, esistono alcune soluzioni che possono aiutarti a ritrovare il sorriso e la tranquillità ed estinguere i debiti nel corso del tempo.
Se non riesci a a pagare i debiti e ti senti sopraffatto dalle rate, sappi infatti che puoi optare per il consolidamento debiti, il saldo e stralcio, oppure ricorrere alla legge 3/2012.
Sommario
- Quali sono le conseguenze dell'avere troppi debiti?
- Le soluzioni: Consolidamento debiti, Legge 3 e Saldo e Stralcio
Quali sono le conseguenze dell'avere troppi debiti?
In primo luogo, è bene comprendere quali sono le conseguenze che si devono affrontare se si devono pagare troppi debiti.
Si è aggrediti dal recupero crediti
La prima conseguenza che si deve affrontare è quella di ricevere degli attacchi e le aggressioni delle agenzie di recupero crediti. Si tratta di particolari agenzie che hanno il compito di riscuotere i debiti dalle persone che ne hanno accumulati troppi e che non riescono a pagare.
Queste agenzie diventano sempre più pressanti per ottenere i crediti dovuti verso i creditori, fino ad essere quasi persecutorie. Questa è soltanto la prima conseguenza che occorre affrontare se non si riescono a pagare i propri debiti. Ci sono altre conseguenze che possono realmente danneggiare la propria reputazione e rendere impossibile ottenere un'agevolazione finanziaria per la propria persona o la propria attività.
La segnalazione al CRIF
La seconda conseguenza di chi ha troppi debiti è la segnalazione al CRIF, una delle banche dati finanziarie più importanti e conosciute. Queste banche dati sono consultate da tutte le banche nazionali ed internazionali, e sono depositarie sia delle note di merito (pagamenti sempre puntuali e debiti sempre saldati) che di demerito delle persone. Sono il registro della vita finanziaria di ognuno di noi.
Comunemente, chi viene segnalato al CRIF per un mancato pagamento viene etichettato come cattivo pagatore, ed è molto improbabile che le banche eroghino nuovi finanziamenti o nuovi prestiti a questa persona.
Uscire dalle segnalazioni e vedere i propri dati cancellati da CRIF non è semplice, ed esistono iter ad hoc anche grazie alle sentenze della Corte di Cassazione.
Decreto ingiuntivo e pignoramento
La terza conseguenza può essere quella del decreto ingiuntivo e del conseguente pignoramento di beni. Prima di tutto: è importante che tu sappia che non si arriva al pignoramento in un attimo. È un processo estremamente delicato e lungo, e occorre diverso tempo prima di arrivare qui. Infatti, prima che questo venga effettuato, il debitore viene avvisato del possibile pignoramento prossimo.
Tuttavia, è sempre possibile che i creditori si vedano reso possibile il pignoramento del quinto dello stipendio o della pensione, o dei beni immobili come la casa.
Cosa fare se il creditore è lo Stato?
Se il creditore è lo Stato e si deve ripagare un debito verso di esso, invece, il debitore non viene avvisato del pignoramento, che viene direttamente effettuato sul conto corrente o su altre fonti di reddito, e può mettere un fermo amministrativo sui mezzi di trasporto come l'auto.
È anche importante sapere che, in ogni caso, l'Agenzia delle Entrate NON può pignorare la prima casa.
Oltre a ciò, è anche bene dire che scappare all'estero non servirebbe a nulla, perché i pignoramenti dello Stato Italiano sono comunque attivi in territorio internazionale.
Le soluzioni: Consolidamento debiti, Legge 3 e Saldo e Stralcio
Dopo aver visto le conseguenze, è ora di vedere le soluzioni per il debitore: consolidamento debiti, Legge 3/2012 e Saldo e Stralcio.
Il consolidamento del debito
Il consolidamento è una soluzione offerta dalle banche che permette al creditore di sostituire tutti i debiti esistenti con uno solo.
In parole semplici, la banca con cui si è sottoscritto il contratto di consolidamento debiti si occupa di saldare tutti i debiti esistenti, e di assumersi l'intero carico del debito.
Il debitore, quindi, pagherà una sola rata mensile e non più diverse.
I vantaggi per il debitore sono diversi: infatti, con il consolidamento, la rata mensile è spesso più bassa della somma delle rate precedenti, e soprattutto può essere restituito anche in un periodo di tempo veramente lungo, fino a 10 anni.
- Finanziaria:
- Agos
- Prodotto:
- Prestito Personale
- TAN Fisso:
- 6,89%
- TAEG:
- 8,50%
- Durata finanziamento:
- 60 mesi
- Importo finanziato:
- € 10.191,00
- Totale dovuto:
- € 12.213,60
- Finanziaria:
- Younited Credit
- Prodotto:
- Prestito Personale
- TAN Fisso:
- 6,08%
- TAEG:
- 8,10%
- Durata finanziamento:
- 60 mesi
- Importo finanziato:
- € 10.422,09
- Totale dovuto:
- € 12.112,20
- Finanziaria:
- Banca Sella
- Prodotto:
- Prestito Personale
- TAN Fisso:
- 8,20%
- TAEG:
- 8,61%
- Durata finanziamento:
- 60 mesi
- Importo finanziato:
- € 10.000,00
- Totale dovuto:
- € 12.248,20
- Finanziaria:
- Findomestic
- Prodotto:
- Prestito Personale Flessibile Consolidamento
- TAN Fisso:
- 8,36%
- TAEG:
- 8,68%
- Durata finanziamento:
- 60 mesi
- Importo finanziato:
- € 10.000,00
- Totale dovuto:
- € 12.270,00
- Finanziaria:
- Compass
- Prodotto:
- Compass
- TAN Fisso:
- 11,90%
- TAEG:
- 13,64%
- Durata finanziamento:
- 60 mesi
- Importo finanziato:
- € 10.150,00
- Totale dovuto:
- € 13.602,44
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La Legge 3 / 2012
La legge 3/2012 nasce proprio per sanare le situazioni di debito eccessivo e di sovraindebitamento. Si parla di sovraindebitamento quando una persona non riesce a saldare i debiti contratti con le proprie disponibilità economiche.
Questa legge si rivolge a dipendenti, professionisti, pensionati, aziende agricole e piccoli imprenditori. Viene redatto un piano di rientro del debito che prevede pagamenti dilazionati sulla base della situazione economica della persona coinvolta, lasciando una somma adeguata per garantire una vita dignitosa.
Il debito che non può essere pagato alla fine della procedura viene cancellato. Questa procedura è particolarmente utile per coloro che hanno cumulato troppi debiti con numerosi creditori. Inoltre, è importante sottolineare che la presentazione della procedura di sovraindebitamento blocca le azioni esecutive in atto, come pignoramenti o aste.
Saldo e stralcio
Il saldo e stralcio è un accordo tra un creditore e un debitore in cui il debitore paga una somma di denaro inferiore al totale del debito dovuto al creditore, in cambio del quale il creditore accetta di considerare il debito saldato e di non perseguire ulteriormente il debitore per il pagamento del saldo residuo.
In sostanza, chi deve avere i soldi recupera quello che può, mentre chi deve pagare paga meno di quanto dovrebbe.
Il saldo e stralcio non prevede un'accordo legale, ma un semplice accordo scritto tra le parti.
Nella quietanza liberatoria deve essere esplicitamente scritto che il creditore rinuncia ad incassare il debito residuale.
Il saldo e stralcio è spesso utilizzato quando il debitore è in difficoltà finanziarie e non è in grado di pagare l'intero importo del debito. Il creditore può decidere di accettare un pagamento parziale in modo da recuperare almeno una parte del debito, invece di non ricevere nulla.
Il saldo e stralcio può avere effetti negativi sulla credit history del debitore, poiché viene considerato un rimborso parziale del debito anziché il pagamento dell'importo completo. Tuttavia, può anche aiutare il debitore a liberarsi del debito e a riprendere il controllo delle sue finanze.
Il saldo e stralcio non si può applicare con lo Stato Italiano, con Equitalia o con l'Agenzia delle Entrate.
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