Come funziona il passaggio di proprietà per la moto? La guida completa

Il passaggio di proprietà moto è un passaggio cruciale quando si decide di vendere o acquistare una moto usata. Che tu sia il venditore o l’acquirente, conoscere nel dettaglio i documenti necessari, i costi e le tempistiche può farti risparmiare tempo e prevenire spiacevoli sorprese. Questo processo non è particolarmente complesso, ma richiede precisione e il rispetto di alcuni step fondamentali.

Cos'è il passaggio di proprietà

Quando si acquista una moto, sia che si tratti di un modello nuovo che di uno usato, è necessario effettuare il passaggio di proprietà. In pratica si tratta di quel documento che sancisce appunto il passaggio del diritto legittimo di utilizzo e di proprietà del mezzo dal precedente proprietario (oppure dalla concessionaria) a quello nuovo. Naturalmente, come è facile immaginare, è un documento fondamentale senza il quale non è possibile circolare legalmente con la moto in quanto, in assenza di tale documentazione, si corre il rischio di essere accusati di furto e di appropriazione indebita. Ma non sono questi, però, gli unici motivi per i quali è necessario effettuare prontamente il passaggio di proprietà.

Chi può presentare la richiesta

Il passaggio di proprietà deve ovviamente essere richiesto dalla persona che ha materialmente acquistato la moto. In caso di sua impossibilità, la documentazione relativa alla richiesta di passaggio può essere inoltrata anche da un suo incaricato, purché ovviamente sia presente una apposita delega. Tale passaggio non può essere richiesto dal venditore ma solo dall'acquirente.

Costi

Il passaggio di proprietà della moto, se condotto tramite ACI, costa circa 100/150€, divisi tra:

Nel caso ci si rivolta ad un'agenzia di pratiche auto i costi saranno naturalmente più elevati, a fronte di moltissimo tempo risparmiato.

I pagamenti possono essere effettuati presso un punto ACI, dove è presente lo Sportello Telematico dell'Automobilista, oppure direttamente presso la motorizzazione di competenza. Agli stessi sportelli può essere poi consegnata l'intera documentazione insieme alle ricevute di pagamento per completare la pratica.

Nel caso di ciclomotori i costi sono più bassi. Infatti, per il passaggio di proprietà del motorino, la somma finale si aggira sui 60€, sempre se condotta in prima persona attraverso l'ACI.

Documenti necessari

La richiesta di passaggio di proprietà può essere fatta tramite:

• Agenzia specializzata in pratiche auto, sicuramente la strada più comoda ma anche la più costosa.
• Sportello Telematico dell'Automobilista (STA), presente in tutte le sedi ACI e presso gli uffici della Motorizzazione Civile.

I documenti necessari non sono tantissimi, e non diversi rispetto a quelli per il passaggio di proprietà dell'auto. Infatti acquirente e venditore dovranno avere con sé:

• fotocopia del documento di identità o della patente;
• fotocopia del Codice Fiscale;
• fotocopia della carta di circolazione della moto (il libretto) ed anche l'originale. In caso di una moto nuova, chiaramente, questa dovrà essere già stata immatricolata.
• fotocopia del certificato di proprietà ed originale dello stesso,
• certificato T2119, scaricabile dalla sezione modulistica del Portale dell'Automobilista.

Nel caso di ciclomotore?

Se il passaggio di proprietà riguarda un ciclomotore, chi vende deve comunicare la sospensione della circolazione del ciclomotore per passaggio di proprietà e richiedere il relativo certificato.

In più, deve presentare il modulo TT2118, sempre scaricabile dalla sezione modulistica del Portale dell'Automobilistica, per la domanda del permesso di circolazione aggiornato.

Tempi e sanzioni

I tempi per completare il passaggio di proprietà di una moto sono relativamente brevi. Se ci si reca personalmente agli uffici del PRA o della Motorizzazione, la procedura può essere completata anche in un paio d’ore. Tuttavia, affidarsi a un'agenzia potrebbe velocizzare ulteriormente l'intero processo, riducendo le incombenze burocratiche. È importante rispettare i termini di legge: se la registrazione non viene effettuata entro i 60 giorni, si rischiano sanzioni pecuniarie che possono andare da 173 a 866 euro, oltre alla sospensione del veicolo dalla circolazione fino al completamento della pratica.

Assicurazione moto e passaggio di proprietà

Il passaggio di proprietà di una moto è un'attività fondamentale anche per un altro motivo. Infatti non è possibile attivare la nuova assicurazione moto se prima non è stato fatto il passaggio di proprietà del mezzo, anche nel caso in cui debba essere fatto solo il passaggio dell'assicurazione. Va ricordato, inoltre, che assicurare un mezzo che circola sul suolo stradale è altresì un obbligo di legge oltre che un dovere morale per la sicurezza propria e di chiunque circoli per strada.