Gas ed elettricità: come recedere dal contratto in caso di aumenti illegittimi

I vari casi

I casi possono essere diversi. Per esempio, sono finite sotto controllo le modifiche contrattuali unilaterali effettuate dalle aziende tra il 10 agosto 2022 e il 30 aprile 2023, in violazione del Decreto Aiuti bis.

Le regole

Le società energetiche devono infatti seguire diverse regole che è bene conoscere, per tutelarsi e identificare eventuali irregolarità. Soprattutto in questi mesi in cui è finito il mercato tutelato e gli italiani (salvo rari casi) devono passare alle tariffe del mercato libero.

Per riconoscere le possibili irregolarità è necessario esaminare le bollette luce e gas, voce per voce, e anche il contratto sottoscritto, più eventuali rinnovi, offerte e variazioni.

La modifica unilaterale

Cosa s’intende per modifica unilaterale di un contratto di fornitura? Sono modifiche che l’azienda fornitrice può imporre ma, se il cliente non intende accettarle, può annullare il contratto.

L’azienda stessa però, prima di procedere, deve comunicare la variazione per iscritto attraverso una di queste vie:

• posta ordinaria
• posta elettronica (se è stata scelta questa opzione)

Il preavviso

Quest'ultima comunicazione deve essere inviata in largo anticipo con un determinato termine di preavviso, nello specifico:

• 2 mesi di anticipo per le variazioni automatiche
• 3 mesi di anticipo per quelle di rinnovo non specificate nel contratto iniziale

Come opporsi

Ma cosa possono fare gli utenti? Prima di tutto, possono opporsi a tutte le pratiche false, ingannevoli o aggressive (quelle che, per spingere un cliente a dare l’assenso, minacciano conseguenze illegittime o prive di fondamento).

Il diritto di recesso

Per quel che riguarda i contratti conclusi a distanza per telefono (capita spesso di essere chiamati) o via web, va chiarita una cosa: dopo la sottoscrizione, devono essere inviati al consumatore su carta o, via email, in pdf, in ogni caso per iscritto.

Esiste sempre, anche in questi casi, il diritto di recesso e quello di presentare un reclamo.