Trazione
La trazione di un autoveicolo rappresenta la trasmissione della potenza del motore alle ruote. Mettendosi alla guida di un veicolo, è importante capire la tipologia di trazione di cui dispone. Da questa conoscenza si avrà la capacità o meno di intervenire nelle diverse situazioni che potranno alternarsi in funzione di fondi stradali e situazioni meteorologiche.
In genere, le auto piccole avranno latrazione anteriore, mentre quelle grandi e confortevoli trazione posteriore. Quest'ultima, infatti, conferisce maggiore stabilità al mezzo in caso di slittamento dovuto a fondo scivoloso.
La trazione di un veicolo può essere anteriore, posteriore o integrale. I veicoli che riservano il vano anteriore al motore possono disporre di trazione sia posteriore che anteriore. Al contrario, quelli che hanno il motore sul retro possono essere solo a trazione posteriore. Indicatore della trazione è il differenziale. Esso è lo strumento che fa arrivare la potenza generata dall'albero motore alle ruote. La trazione, comunque, può essere facilmente rilevata dalla lettura del libretto di circolazione.
La trazione anteriore è indicata a guidatori meno esperti in quanto, permette di controllare più facilmente il mezzo in caso di problemi del fondo stradale. Il veicolo dotato di questo tipo di trazione è particolarmente leggero poiché non è caratterizzato da lunghi alberi di trasmissione che, partendo dal motore, devono arrivare alle ruote posteriori. Queste vetture sono piccole e adatte ad essere guidate su fondi fangosi e nevosi.
La trazione posteriore offre maggiore stabilità al veicolo e ridurrà notevolmente la possibilità di slittamento delle ruote. L'aderenza sull'asfalto asciutto è uno dei vantaggi non indifferenti in fase di accelerazione del veicolo. Questi veicoli sono consigliati a piloti esperti che riescono a controllare in maniera efficiente gli assali anteriori e posteriori.
Si è in presenza di trazione integrale quando la potenza del motore viene trasmessa in egual misura su tutte le 4 ruote del veicolo. Questi mezzi sono adatti per compiere tragitti in fondi scoscesi, ripidi e sconnessi.