Come collegare correttamente i cavi della batteria della propria auto
Vi sarà capitato almeno una volta di rimanere con la batteria dell'auto scarica, rendendovi impossibile riavviare il veicolo. Magari avevate sottovalutato quei tipici segnali da batteria scarica, come la difficoltà nell'avviamento del motore. Oppure, potreste aver inavvertitamente lasciato le luci dell'auto accese per tutta la notte e al mattino avete trovato l'amara sorpresa. In questi casi, così come in molti altri, sapere come comportarsi è molto importante. Sebbene possa sembrare un gesto semplice da attuare, scollegare ma soprattutto collegare la batteria richiede alcune accortezze, non solo di sicurezza ma anche per una corretta installazione.
Se vuoi evitare di doverti occupare di tutte le pratiche ed i costi di gestione dell'auto, puoi optare per la formula di noleggio a lungo termine.
Sommario:
Quando ci si trova con la batteria scarica, è bene non farsi prendere dal panico o dallo sconforto dato che è un problema facilmente risolvibile. Con le vecchie automobili, sarebbe bastato farsi aiutare a spingere il veicolo e d'improvviso, a marcia inserita, rilasciare la frizione di colpo. Purtroppo con le moderne autovetture questo non è possibile, dato che l'elettronica non controlla solo le candele ma tutta una serie di dispositivi, come ad esempio l'iniezione.
Dunque, bisognerà per forza provvedere in primo luogo a valutare se la batteria si è scaricata perché una qualche parte dell'auto ha assorbito corrente, oppure se la batteria stessa non è più in grado di immagazzinare energia.
Ricaricare la batteria
Un modo per capire se la batteria è semplicemente scarica oppure ha esaurito la capacità di accumulare corrente consiste nel provare a ricaricarla. Per fare questo, bisogna staccare la batteria dall'impianto elettrico dell'auto. Essendo un'operazione piuttosto delicata, anche se non ci sono grandi valori di voltaggio in gioco, è buona norma prestare la massima attenzione.
Staccare la batteria
Per staccare la batteria, bisogna in primo luogo provvedere a spegnere completamente l'auto e staccare qualsiasi cosa possa comportare un assorbimento di corrente: dunque vanno spente la radio e le luci, ad esempio. C'è da dire che comunque togliendo le chiavi dal quadro vengono in automatico disattivati tutti i dispositivi.
Ora è possibile aprire il cofano e indirizzarsi verso la batteria. In questa fase non è per forza necessario rimuovere fisicamente la batteria dal suo alloggiamento, a meno che il vostro sistema per ricaricare la batteria non sia dotato di cavi abbastanza lunghi da poter raggiungere il cofano. Adesso dovrete staccare i due morsetti relativi ai due poli della batteria: il positivo (+) ed il negativo (-). Spesso e volentieri vengono staccati senza pensare che dovrebbero essere rimossi seguendo un ordine ben preciso.
Difatti la corretta sequenza di rimozione prevede che ad essere scollegato sia per primo quello collegato al polo negativo (solitamente di colore nero), e successivamente quello del polo positivo (di colore rosso). I due morsetti sono collegati e stretti ai poli della batteria mediante dei dadi, che andranno allentati con due chiavi inglesi: la prima serve per tenere fermo il perno, mentre l'altra servirà per allentare il controdado. Così allentati, i due morsetti dell'auto possono essere scollegati.
Collegare la batteria al caricatore
Arrivati a questo punto, dovrete collegare la batteria al caricatore per cercare di ricaricarla correttamente. La procedura da seguire è l'opposto della fase di disconnessione dei poli. In questo caso infatti andrà prima collegato il polo positivo, e quindi in seguito il negativo. Adesso si può accendere il caricatore, sempre dopo aver controllato che le impostazioni di ricarica siano state settate correttamente. La più importante è senza dubbio il voltaggio. Le batterie per auto sono solitamente a 12 oppure a 24 Volt: basta guardare sulla batteria dove è riportato il corretto valore. Sempre meglio poi optare per una ricarica a bassa tensione che, anche se più lunga, permette alla batteria di andare meno sotto stress.
La batteria è da sostituire
Se, dopo tutta la procedura appena descritta, vi rendete conto che la batteria risulta comunque scarica, significa che è da sostituire con una nuova. La scelta della batteria non è complicata, bisogna solamente prestare attenzione ai dati riportati su quella che dobbiamo sostituire, e provvedere ad acquistarne una con le medesime caratteristiche. La soluzione migliore sarebbe quella di affidarsi ad un centro specializzato e portargli la vecchia batteria, così da essere certi di non acquistarne una non compatibile.
Tra le varie caratteristiche che costituiscono una batteria infatti non vi è solamente il voltaggio e l'amperaggio, ma un ruolo importante è rivestito anche dalla dimensione: esistono vari standard, e dunque bisogna essere certi di acquistare quello idoneo.
O ancora, se la nostra auto magari è d'importazione, come potrebbero essere le auto americane o provenienti dalla zona asiatica, potrebbero avere i poli invertiti. Dunque, anche questo è un fattore da tenere bene a mente quando si acquista a batteria. Se invece volete procedere anche all'acquisto da soli, potreste verificare anche tramite i vari siti online di ricambi quella adatta al vostro veicolo. In molti di questi siti infatti basta inserire il modello corretto della macchina e tra i ricambi vengono mostrate solamente le batterie compatibili. Inutile specificare che è sempre buona norma affidarsi a ricambi originali e comunque prodotti da marchi conosciuti e certificati per qualità e durabilità nel tempo.
Installazione nuova batteria
Una volta che ci siamo procurati la nuova batteria, possiamo provvedere a montarla, ma non prima di aver verificato se effettivamente ci è stata consegnata carica. Di norma è così, ma in caso contrario potete provvedere voi stessi alla ricarica come mostrato in precedenza relativamente al tentativo di ricarica della vecchia batteria. Dopo aver avuto la certezza della carica, potete procedere a rimuovere la vecchia batteria. Dato che la rimozione dei poli dovrebbe essere già stata effettuata, rimane solamente da sganciare la batteria dal suo alloggiamento. Anche in questo caso dovrebbe servirvi solamente una chiave inglese per svitare i bulloni. Fate attenzione a non far cadere i bulloni all'interno del vano motore, perché potrebbe risultare poi molto difficile recuperarli. Per immettere nel vano la nuova batteria basterà semplicemente ripetere a ritroso i passi qui elencati. Ricordatevi la corretta sequenza dell'apposizione dei morsetti, ovvero prima il positivo e successivamente il polo negativo. Ora potete richiudere il cofano e provare ad avviare l'auto. Se l'auto si avvierà, come sicuramente accadrà, il problema è risolto.
Smaltimento batterie usate
Quando si procede alla sostituzione della batteria, è sempre buona norma smaltire correttamente la vecchia. La soluzione più semplice è quella di affidarla a chi vi ha venduto la nuova batteria. Se invece avete provveduto all'acquisto online, dovreste recarvi presso il centro di raccolta del vostro comune di residenza e consegnarla agli addetti, che provvederanno al corretto smaltimento.
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