La compilazione del modulo di constatazione amichevole sezione per sezione
Il modulo CAI in breve
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Il CID è un patto stipulato tra le assicurazioni per accorciare i tempi di rimborso di un sinistro.
1Il CID è un patto stipulato tra le assicurazioni per accorciare i tempi di rimborso di un sinistro.
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Il CAI è il modulo che ha preso il posto del CID nella procedura di constatazione amichevole.
2Il CAI è il modulo che ha preso il posto del CID nella procedura di constatazione amichevole.
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Il modulo non è obbligatorio in caso di sinistro, ma fortemente consigliato.
3Il modulo non è obbligatorio in caso di sinistro, ma fortemente consigliato.
Ogni sinistro porta con sé un forte carico di stress e tensione, tanto per chi lo subisce quanto per chi ne è il responsabile: bisogna sapere cosa fare con le compagnie assicurative e come gestire l'accaduto. Per fortuna, esiste uno strumento che nasce proprio per semplificare il più possibile il processo di denuncia. Questo è il cosiddetto “modulo blu”, noto anche come CAI – constatazione amichevole di incidente – o CID – convenzione indennizzo diretto.
Sommario
CAI - Il modulo blu
Se l’incidente è imprevedibile, come dice il nome stesso, il farsi trovare preparati è una questione di accortezza. Per evitare inutili perdite di tempo e spese aggiuntive dovute al sinistro, infatti, è bene conservare nel vano oggetti del veicolo una o più copie del modulo blu, disponibile presso qualsiasi compagnia assicuratrice, e avere qualche nozione di base sulle modalità di compilazione.
Il modulo blu, infatti, permette di avere in un unico documento una visione completa e definita della scena del sinistro, con indicazione della dinamica con la quale si è verificato. Diverse sono le informazioni da inserire, ma alcune sono fondamentali: i dati di persone e veicoli coinvolti, quelli delle rispettive compagnie assicuratrici, la ricostruzione delle dinamiche dell’incidente, i danni riportati dalle vetture e, cosa da non sottovalutare, le dovute firme. In ogni caso, ricordatevi di utilizzare un solo modulo per entrambi i veicoli coinvolti nel sinistro (oppure 2 moduli nel caso in cui nel sinistro siano coinvolti 3 veicoli, e cosi via).
Come utilizzare correttamente il modulo blu? Aiutandoci con l'immagine sottostante, vediamo come compilarlo punto per punto senza sbagliare: ti basterà cliccare sui cerchi arancioni per sapere quali informazioni inserire nella sezione corrispondente.
Puoi scaricare il modulo blu per la constatazione amichevole direttamente qui:
- Modulo per la constatazione amichevole Linear
- Modulo per la constatazione amichevole Verti
- Modulo per la constatazione amichevole Allianz Direct
- Modulo per la constatazione amichevole Zurich-Connect
Dati generali
- Punto 1 – Data: vanno indicate data e ora dell’incidente. Torna su
- Punto 2 – Luogo: il luogo dove è avvenuto il sinistro: comune, provincia, via e il numero civico più vicino. Torna su
- Punto 3 – Feriti: smarcare la casella “NO” se non ci sono stati feriti, barrare “SÌ” in caso di feriti anche lievi e compilare l’apposita sezione del modulo “Altre informazioni”. Torna su
- Punto 4 – Danni materiali: indicare se l’incidente ha provocato danni a “Veicoli oltre A e B”, coinvolgendo ad esempio un terzo veicolo, o ad oggetti, come recinzioni o altro. Smarcando il “SÌ”, per una o entrambe le opzioni, andranno indicati (sulla denuncia, a tergo) l’identità e l’indirizzo dei danneggiati. Torna su
- Punto 5 – Testimoni: vanno riportati cognome, nome, indirizzo e numero di telefono delle persone che hanno assistito al sinistro, se ci sono state, riportando chiaramente se si tratta o meno di passeggeri a bordo del veicolo A o B. Torna su
Dati specifici per ciascun veicolo
- Punto 6 – Contraente/Assicurato: dal certificato di assicurazione vanno recuperati i dati corretti del contraente della polizza: cognome, nome, codice fiscale (o partita IVA), indirizzo di residenza con comune, provincia, via e numero civico, il CAP, lo Stato di residenza e un recapito telefonico o e-mail. Torna su
- Punto 7 – Veicolo: specificare la tipologia del veicolo coinvolto (es. auto o moto) o se si tratta di un rimorchio. Vanno poi indicati marca e tipo (solo per i veicoli a motore), numero di targa o telaio e stato di immatricolazione. Torna su
- Punto 8 – Compagnia d’assicurazione auto: dal certificato di assicurazione vanno copiati i seguenti dati: denominazione della compagnia, numero di polizza o carta verde con relativo periodo di validità, agenzia (ufficio o intermediario) con denominazione e recapiti. Indicare se la polizza copre anche i danni materiali al proprio veicolo (garanzia accessoria). Torna su
- Punto 9 – Conducente: la persona che guidava l’auto al momento dell’incidente può non coincidere con l’intestatario della polizza, in ogni caso vanno riportati tutti i dati del conducente, inclusi il numero e il tipo di patente (categorie A, B, ecc) e il periodo di validità. Torna su
- Punto 10 – Indicare con una freccia il punto d’urto iniziale del veicolo: si tratta del dato principale nella ricostruzione della dinamica dell’incidente, in quanto ci dice come ha avuto inizio. Nel caso A abbia tamponato B, ad esempio, A metterà una freccia sulla parte anteriore dell’auto e B su quella posteriore. Torna su
- Punto 11 – Danni visibili al veicolo: ciascun conducente riporterà i danni più evidenti che ha subito il proprio veicolo. Torna su
- Punto 12 – Circostanze dell’incidente: si tratta di 17 opzioni a risposta chiusa che ciascun conducente può smarcare per descrivere l’attività svolta al momento dell’incidente, cancellando quelle non corrette. Attenzione a non creare confusione: sbarrando entrambi la prima opzione, ad esempio, figurerà che entrambi i veicoli erano in sosta! Torna su
- Punto 13 – Grafico dell’incidente al momento dell’urto: qui si richiede uno schema grafico dell’incidente e non un disegno articolato: vetture stilizzate e frecce consentiranno di ricostruire il tracciato delle strade, la direzione di marcia di A e B, la posizione al momento dell’urto, i segnali stradali e i nomi delle strade. Torna su
- Punto 14 – Osservazioni: si tratta di note aggiuntive che ciascun conducente può inserire per corredare il modulo di ulteriori informazioni utili alla ricostruzione dell’accaduto. Torna su
- Punto 15 – Firma dei conducenti: la presenza di entrambe le firme dei conducenti attesta la validità del documento. Torna su
Altre informazioni
Qui va indicato se c’è stato l’intervento delle Autorità, specificando se si è trattato di Carabinieri, Polizia o Vigili Urbani. Ciascun conducente, inoltre, deve riportare i dati di riconoscimento di eventuali testimoni e/o feriti, e del proprietario del veicolo, solo se diverso dal contraente/assicurato.
Perché il modulo blu è così importante?
Perché permette di semplificare e velocizzare le pratiche per il risarcimento dei danni: in caso di danno subito, e di accordo tra le parti per la sottoscrizione della constatazione amichevole, la richiesta viene inviata direttamente alla propria assicurazione, e non a quella del veicolo responsabile del sinistro. Vi sarà quindi un risarcimento diretto e più veloce.
Se manca l'accordo tra le parti
Qualora non ci fosse accordo tra le parti e vi fosse solo la firma di uno dei conducenti, il modulo blu andrà comunque compilato e consegnato alla propria assicurazione: in questo caso, il documento varrà come denuncia di sinistro.
Per tutelarsi maggiormente, è consigliabile aggiungere al modulo blu ogni possibile altra prova che attesti la propria “versione dei fatti”: testimonianze scritte, reperti fotografici, eventuale indicazione delle autorità – polizia municipale, carabinieri o polizia stradale – che sono intervenute dopo l’incidente.
Ulteriori informazioni online
Per ulteriori informazioni si possono visitare i siti dell’UCI - Ufficio Centrale Italiano - dove si possono trovare indicazioni sulle modalità per chiedere il risarcimento nel caso in cui, per esempio, un cliente dovesse avere un sinistro in Italia con un veicolo straniero, ma è utile anche per informazioni sui sinistri noCard (sinistri tra più di due veicoli, sinistri con lesioni al conducente che comportano invalidità superiore al 9%, sinistri tra veicoli assicurati dalla stessa impresa) e quello di Consap - Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici S.p.A.- per il riscatto del sinistro (per evitare l'aumento del premio conseguente all'attribuzione di una classe di merito superiore).
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