Assicurazione affitto casa: cos'è, come funziona e cosa copre

Se stai affittando un tuo immobile, una delle paure peggiori è quella di danni alla casa o di avere inquilini che non pagano. Sul mercato esistono alcuni prodotti pensati proprio per i proprietari, come l'assicurazione "Affitto Sicuro", ovvero un'assicurazione affitto che copre i danni alle abitazioni causati da incidenti o comportamenti scorretti da parte del locatario, e che è anche nota come assicurazione inquilino moroso, perché copre anche nel caso l'inquilino non paghi l'affitto.. In questo articolo verrà spiegato cos'è la polizza di assicurazione sull'affitto, come funziona e cosa copre.

Come funziona l'assicurazione affitto casa

L'assicurazione sull'affitto è un'assicurazione stipulata da una compagnia assicurativa con un locatore, un titolare di immobile. La compagnia assicurativa diventa il garante dell'immobile e assicura al locatore, facendo in modo che chi affitta casa sia finanziariamente protetto.

La copertura si estende a un anno di locazione e protegge chi affitta casa dall'insolvenza degli inquilini o di inquilini che non paghino l'affitto. La polizza, solitamente, permette al proprietario di casa di recuperare fino a 12 mesi di affitto, anziché i 3 mesi di caparra.

Oltre a ciò, le assicurazioni di affitto offrono anche copertura legale al locatore, che non dovrà pagare le spese legali per eventuali processi ed i danni causati dagli inquilini.

Una volta trovato l'inquilino per il proprio appartamento non sarà più compito del locatore assicurarsi che l'inquilino abbia tutti i requisiti per far fronte al canone. Sarà cura della compagnia verificare l'affidabilità della persona. Dopo aver accertato di avere le sufficienti garanzie l'assicurazione si fa garante del locatario. Nel caso di mancato pagamento dell'affitto, al proprietario basta segnalare alla propria compagnia assicurativa il mancato versamento e questa, dopo le opportune verifiche, si attiverà per versarlo al proprietario e per recuperarlo dall'inquilino moroso.

Cosa copre l'assicurazione affitto casa

Le coperture assicurative non riguardano solo il canone ma anche altre spese, eventualmente comprese negli oneri del locatario. Alcuni contratti prevedono che l'inquilino, per esempio, si accolli anche i costi del condominio o gli eventuali danni arrecati all'immobile. La polizza assicurativa dunque funziona in alternativa alla cauzione, una somma che l'inquilino versa solitamente al proprietario prima di entrare in casa. Tuttavia mentre la cauzione, pari di solito ad alcune mensilità, garantisce il locatore per una parte dell'importo che gli spetterebbe da contratto, la polizza può estendersi anche alle 12 mensilità.

Oltre alle compagnie assicurative esistono anche agenzie di intermediazione immobiliare che mettono a disposizione dei proprietari di casa assicurazioni sull'affitto. La polizza viene inclusa in ogni contratto su immobile a uso abitativo che viene stipulato dall’agenzia. Si tratta dunque di un servizio compreso in quello di intermediazione immobiliare. Molte di queste agenzie di intermediazione prevedono pacchetti di servizi e di tutele. Esiste una polizza base, che ovviamente avrà un costo abbastanza contenuto, e che prevede un rimborso che arriva a coprire fino a 4 mesi di canone. Ma sono previste coperture anche per:

• gli oneri accessori: sono adempimenti a carico del proprietario; tra questi vanno citati il servizio di pulizia dello stabile, le spese relative alla manutenzione dell'ascensore, quelle relative all'energia elettrica, al riscaldamento e quelle dell'acqua;
• le spese legali: quando un inquilino smette di pagare il canone d'affitto solitamente non ha un altro posto dove andare. Il proprietario prova a rientrare in possesso dell'appartamento ma non sempre è possibile. Nasce in questi casi una controversia legale, che ha un costo. La polizza copre queste spese;
• le spese condominiali, nel caso l'inquilino non abbia proceduto ai versamenti;
• una copertura in caso di incendio, nel caso di un incidente di questo tipo. Questa garanzia permette di coprire il proprietario anche dai danni causati dai soccorritori, come i vigili del fuoco o il personale dell'ambulanza;
• una copertura RC per danni a terzi, in ottica di protezione del patrimonio dell'assicurato nel caso in cui questo debba risarcire un danno ad una persona terza, spese mediche comprese;
• danni alla proprietà, che possono essere coperti dall'assicurazione;
• problemi con l'impiando di riscaldamento. Un problema abbastanza comune, che copre chi affitta dai costi degli interventi tecnici.

È tuttavia possibile aumentare la franchigia ed estendere la tutela anche a periodi più lunghi. È assolutamente preventivabile una polizza che copra almeno 4 anni di canone, nel caso in cui il lavoratore e il proprietario si accordassero per un contratto pluriennale. Oltre alla copertura sul canone non pagato queste polizze prevedono in alcuni casi un servizio di assistenza in favore dell'inquilino, qualora non sia in grado di far fronte a spese che riguardano interventi all'interno dell'appartamento. Le agenzie di intermediazione hanno convenzioni con ditte specializzate che intervengono per svolgere lavori di riparazione. I pacchetti disponibili possono essere composti di tutele crescenti, grazie a massimali superiori, e possono arrivare a disciplinare diverse situazioni di attrito tra l'inquilino e il proprietario.

La polizza sull'affitto è dunque uno strumento utile non soltanto al proprietario ma anche per lo stesso inquilino: non dovrà pagare la cauzione, che solitamente ammonta a una cifra il cui importo varia da una a tre mensilità. Si consideri inoltre che il proprietario, oltre ad essere garantito in caso di morosità dell'inquilino, non sarà costretto a versare gli interessi previsti sulla cauzione, custodita per tutto il periodo dell'affitto dell'appartamento. Ci sono inquilini che prendono in affitto lo stesso immobile per molti anni. In quel caso gli interessi da rimborsare alla fine del contratto non sono trascurabili.

Quanto costa un'assicurazione affitto?

Le cifre possono variare a seconda della compagnia o dell'agenzia. Il costo è solitamente compreso tra il 2 ed il 10% del canone annuale di affitto.