Costo assicurazione moto e cilindrata: cosa sapere
Le 3 cose da sapere:
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Per motociclo si intende un veicolo con motore e due ruote in linea.
1Per motociclo si intende un veicolo con motore e due ruote in linea.
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Per circolare in autostrada non si può essere al di sotto di una certa cilindrata.
2Per circolare in autostrada non si può essere al di sotto di una certa cilindrata.
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La cilindrata incide sul costo finale del premio assicurativo.
3La cilindrata incide sul costo finale del premio assicurativo.
Spesso si tende a fare confusione tra quello che viene normalmente chiamato motociclo e il ciclomotore. In realtà c'è una definizione univoca e chiara che viene presa in considerazione anche per questioni molto pratiche.
Infatti, per il motociclo, come l'auto e altri mezzi di trasporto, è previsto l'obbligo di sottoscrizione di un contratto di assicurazione di responsabilità civile. Vediamo, dunque, cosa si intende per motociclo e per cilindrata della moto e come la stessa cilindrata possa incidere sul premio annuale dell'assicurazione moto online.
Sommario
Come funziona l'assicurazione moto
Nell'immaginario comune quando si parla di motociclo si vuole far riferimento ad una classica motocicletta di qualsiasi cilindrata. In realtà c'è una vera e propria definizione di motociclo, secondo la quale, si intende la classificazione generica di tutti quei veicoli che sono dotati di un motore e soprattutto dispongono di due ruote in linea.
Volendo essere ancora più precisi, in questa categoria rientrano anche i modelli che dispongono di un carrozzino laterale come si usava tantissimo in alcuni decenni del Novecento.
Questo è un primo aspetto tecnico ma ce n'è anche un secondo che è ancora più preciso e riguarda la cilindrata del motore. In particolare, per essere un motociclo la cilindrata deve essere superiore ai 50 centimetri cubici.
Inoltre, non esiste a livello internazionale una definizione standard anche perché in alcuni paesi nei motocicli vengono inclusi anche i veicoli a tre ruote.
Per uniformarsi solitamente si fa riferimento alla Convenzione di Vienna sul traffico stradale che definisce motociclo un veicolo a due ruote con o senza carrozzetta e che disponga di un motore a propulsione. In alcuni casi si potrebbe parlare anche di motocicli come di veicoli a tre ruote a patto che la massa a vuoto non sia superiore ai 400 kg. In Italia, però si adotta quanto indicato nel Nuovo Codice della Strada ed in particolare nell'articolo 53 secondo il quale si parla esclusivamente di veicoli a due ruote e destinati al trasporto di persone nel numero massimo di due compreso ovviamente il conducente.
Ci sono diversi modelli di motocicli attualmente in circolazione a partire dalla motocicletta che è quella più diffusa e utilizzata. Spesso viene chiamata semplicemente moto e ha la caratteristica principale di essere un modello dotato di ruote di grandi dimensioni con telaio chiuso e un serbatoio per il carburante che viene solitamente posizionato tra la sella e lo sterzo. La differenziazione tra i vari modelli di moto avviene anche in questo caso attraverso la cilindrata che parte da un minimo di 50 centimetri cubici e può superare abbondantemente i 1000 centimetri cubici.
La seconda tipologia è quella che viene normalmente definita scooter. Mentre le moto solitamente hanno una carenatura, nel caso dello scooter si parla essenzialmente di un telaio aperto e di una pedana inferiore dove il guidatore poggia i piedi per facilitare le varie operazioni e il trasporto. Le due ruote sono di dimensioni ridotte rispetto a quelle delle moto e anche la cilindrata solitamente è minore come del resto le prestazioni.
La terza tipologia, un tempo famosa con il nome di motocarrozzetta, è quella delle sidecar. In buona sostanza sarebbe un prodotto ibrido con un motociclo a due ruote che viene agganciata da un carrozzino nel quale si possono posizionare, a seconda della grandezza, una o due persone. Fanno parte anche della stessa categoria di motocicli alcuni veicoli a tre ruote simmetriche come i motofurgoni, i motocarri e i tricicli a motore.
Come e quanto incide la cilindrata della moto sul costo dell'assicurazione
I motocicli e quindi anche le moto come del resto succede per le auto, per circolare devono obbligatoriamente disporre di un contratto di assicurazione per la responsabilità civile. Nel determinare il premio annuale da corrispondere alla compagnia scelta ci sono alcuni fattori che ne influenzano il risultato finale. Tra questi fattori c'è anche la cilindrata della moto. Occorre però tener conto che ci sono tante altre caratteristiche del contratto che incidono enormemente sul premio annuale.
A livello di logica una cilindrata maggiore permette ad una moto di andare più veloce e quindi c'è un maggiore rischio di incidenti per cui la polizza tende a salire. Questo è vero seppur la percentuale di aumento non è così elevata come si potrebbe pensare.
Per dare un'idea in media una moto che ha una cilindrata di 1000 centimetri cubici richiede una polizza assicurativa più gravosa di circa il 10-15%. La differenza si nota soprattutto se si scelgono delle moto nettamente meno potenti come nel caso delle 125 e delle 250. In questi due casi la polizza potrebbe essere pari anche alla metà di quella prevista per una moto da 1000 centimetri cubici. Dunque i premi tendono a salire con l'aumentare della cilindrata ma la differenza economica diventa rilevante soltanto con moto che hanno una cilindrata fino a quattro volte maggiore altrimenti l’esborso economico oscilla intorno a un 15% di differenza. Naturalmente bisogna anche valutare gli altri aspetti come la provincia di residenza e l'abilità del guidatore che viene definita di fatto dallo storico.
I limiti in autostrada in base alla cilindrata del mezzo
La cilindrata del motociclo permette di differenziare le caratteristiche di un modello e inoltre ne determina le prestazioni.
La cilindrata, che tecnicamente è il volume di un motore alternativo altrimenti definito anche come capacità di pompaggio del motore, viene presa in considerazione per stabilire alcuni limiti relativi all'utilizzo del motociclo. In particolare, l'attuale codice della strada prevede che non possano circolare sulle autostrade i motocicli di cilindrata inferiore ai 150 centimetri cubici se dotati di un motore termico.
Se invece il modello è alimentato con un motore elettrico il limite viene definito rispetto alla potenza che deve essere superiore agli 11 kW.
Una ulteriore differenziazione viene fatta per le cosiddette motocarrozzette per le quali la cilindrata minima per procedere in autostrada è di 250 centimetri cubici. In aggiunta è vietata alla circolazione di tutti gli altri motoveicoli che hanno una massa a vuoto fino a 400 kg o comunque una massa complessiva fino a 1.300 kg.
Costi assicurazione moto e cilindrata
Ma se dovessimo quantificare il costo di un'assicurazione moto basata sul modello, a quanto ammonterebbe? Abbiamo cercato di rispondere a questa domanda con l'aiuto del nostro comparatore di assicurazioni, che ci ha restituito i seguenti risultati.
Assicurazione moto cilindrata 125
Per le assicurazioni moto 125 il premio minimo è di 84€. Questo risultato è stato calcolato su una Yamaha Cygnus X 125 immatricolata nel 2007, guidata da un conducente di 60 anni d'età residente a Vado Ligure.
Assicurazione moto cilindrata 250
Per una moto con cilindrata 250 abbiamo calcolato un premio minimo è di 79€. Questo risultato è valido per una Malaguti Madison 250 immatricolata nel 2022 e guidata da un conducente di 65 anni d'età residente a Gradisca d'Isonzo.
Assicurazione moto cilindrata 500
Per una moto con cilindrata 500 il risultato è di 95,60€ come premio minimo. Il calcolo è stato effettuato per una Benelli TRK 502 immatricolata nel 2020, con un conducente di 48 anni residente a Varna.
Assicurazione moto cilindrata 600
Per una moto con cilindrata 600 il premio minimo annuale è di 75€ per una Yamaha XJ6 immatricolata nel 2020 e guidata da una persona di 58 anni residente a Moconesi.
Assicurazione moto cilindrata 1000
Concludiamo con la cilindrata 1000, per cui è previsto un premio di 151,45€. Il risultato è relativo a una Suzuki GSX R 1000 immatricolata nel 2018 e con un guidatore di 41 anni residente a Cossato.
Tabella riepilogativa premi assicurazione moto e cilindrata
CILINDRATA | MODELLO MOTO | PREMIO MINIMO ASSICURAZIONE |
---|---|---|
125cc | Yamaha Cygnus X 125 | 84€ |
250cc | Malaguti Madison 250 | 79€ |
500cc | Benelli TRK 502 | 95,60€ |
600cc | Yamaha XJ6 | 75€ |
1000cc | Suzuki GSX R 1000 | 151,45€ |
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