Polizza infortuni conducente: cosa copre e come funziona
Le 3 cose da sapere:
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Come funziona: tutela il guidatore in caso di sinistro con colpa
1Come funziona: tutela il guidatore in caso di sinistro con colpa
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Cosa copre: tutti i danni fisici subiti durante il sinistro
2Cosa copre: tutti i danni fisici subiti durante il sinistro
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Confronta le polizze auto e scegli la più conveniente per risparmiare
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La polizza infortuni conducente rientra all'interni della categoria delle garanzie accessorie con le quali è possibile integrare la normale assicurazione RC Auto. Si tratta di una decisione volontaria dell'assicurato, tuttavia consente di coprire un vuoto di tutele. Ecco come funziona e cosa copre.
Sommario
Che cos'è la polizza infortuni conducente
Se si verifica un incidente automobilistico con colpa, l'autista risulta essere l'unico soggetto a non essere coperto contro eventuali danni fisici. Proprio per andare incontro alle richieste degli utenti molte compagnie assicurative prevedono questa garanzia accessoria e la possibilità di assicurare in maniera specifica il guidatore del veicolo contro gli infortuni.
In questo modo è possibile per il conducente del mezzo possa ricevere un risarcimento economico a fronte di danni fisici subiti durante un sinistro effettuato con colpa. Infatti l'RC Auto obbligatoria copre soltanto i danni provocati ad altri veicoli, alle cose e alle persone trasportati sul proprio veicolo oppure a terzi coinvolti nell'incidente. Invece nel caso di un sinistro senza colpa il conducente viene risarcito per gli eventuali danni fisici subiti grazie alla polizza Rc Auto dell'altro guidatore.
Per aggiungere la polizza infortuni conducente alla propria RC Auto si versa un importo variabile, legato anche alla compagnia assicuratrice di riferimento. Tuttavia alcune aziende propongono questa garanzia accessoria a prezzo di favore oppure gratuitamente per alcune categorie di utenti. Si tratta di clienti affezionati dell'agenzia e coloro che stipulano una polizza con la compagnia per la prima volta. Inoltre è bene confrontare i vari preventivi di aziende assicuratrici diverse per verificare quale sia la soluzione migliore in base al rapporto qualità/prezzo e alle condizioni offerte.
Quando si vuole sottoscrivere una polizza infortuni conducente bisogna tenere a mente che viene applicata integralmente la cosiddetta Legge Bersani. Di conseguenza è possibile ereditare la classe di merito che caratterizza una vettura appartenente a un altro membro dello stesso nucleo familiare. Al contrario non viene prevista la possibilità di ereditare il contratto assicurativo. Quindi occorre sottoscrivere un nuovo contratto e indicare di voler aggiungere l'integrazione relativa alla copertura in caso di infortunio del conducente per sinistro con colpa. La garanzia aggiuntiva deve essere richiesta esplicitamente dall'interessato prima della firma del contratto per essere inserita nell'atto. Per richiedere questa garanzia assicurativa sono necessari gli stessi documenti richiesti per attivare un qualunque contratto di assicurazione moto o auto. Quindi si presenta all'agenzia l'attestato di rischio del veicolo in questione, una copia del proprio codice fiscale e di un documento d'identità in corso di validità e il libretto di circolazione del mezzo. La polizza viene attivata solo poche ore dopo la firma del contratto e della documentazione relativa. La copertura per infortuni conducente viene pagata contestualmente al premio assicurativo dell'RC Auto.
Quanto costa la polizza infortuni conducente
Nel 2024 la polizza Infortuni del conducente in Italia ha un costo medio di €37,01*.
Zona geografica | Prezzo medio 2024 | Prezzo medio 2023 |
---|---|---|
Centro | €36,08 | €35,71 |
Isole | €38,01 | €37,97 |
Nord-Est | €36,32 | €35,63 |
Nord-Ovest | €37,29 | €35,75 |
Sud | €38,42 | €37,57 |
Cosa copre l'assicurazione infortunio conducente
La polizza infortuni conducente copre tutti i danni fisici subiti dal guidatore in caso di sinistro con colpa mentre si trova alla guida del mezzo. Interessa sia gli incidenti dove l'unico veicolo coinvolto risulta essere quello guidato dall'infortunato che quelli riguardanti altre vetture. La compagnia assicuratrice risarcisce all'infortunato le spese mediche sostenute e le eventuali disabilità causate dal sinistro. Inoltre vengono risarciti i familiari nel caso di decesso conseguente all'incidente. I risarcimenti vengono calcolati facendo riferimento a un'apposita tabella e alle tariffe stabilite all'interno del contratto assicurativo.
L'entità del risarcimento varia in base al massimale scelto dall'assicurato al momento della sottoscrizione tra quelli proposti dalla compagnia assicurativa di riferimento. Al tempo stesso, sempre in base alla polizza, è possibile che siano coperte soltanto le spese sanitarie sostenute dal conducente infortunato e una diaria giornaliera per il ricovero ospedaliero. Tuttavia nella maggior parte dei contratti si includono anche le casistiche di invalidità permanente oppure di morte.
Oltre all'entità delle garanzie variano anche le tipologie di guida coperte dall'assicurazione. In ogni caso bisogna sempre tenere a mente che la polizza infortuni conducente tutela solo i guidatori che sono abilitati a condurre il mezzo. Molto spesso si adotta l'opzione della guida libera, che consente di garantire tutti i conducenti di qualunque età. Si tratta di una tutela decisamente più ampia rispetto a quella prevista dalla casistica guida esclusiva, che permette di coprire soltanto il guidatore designato del mezzo.
Si consiglia sempre di verificare con grande attenzioni quali siano le condizioni proposte dalla compagnia assicuratrice nel preventivo della polizza. Alcuni contratti prevedono uno scoperto assicurativo oppure una franchigia che comunque risultano essere abbastanza bassi. In genere ammontano al massimo al 5% del danno fisico subito.
Come funziona
Esistono casi particolari che possono rendere nulla la copertura della polizza infortuni conducente. Innanzitutto questa garanzia accessoria può essere nominale oppure estesa: nel primo caso riguarda soltanto l'intestatario dell'assicurazione, nel secondo può interessare tutti coloro che hanno la disponibilità d'uso del mezzo in questione. La scelta dipende dal numero di persone che utilizzano il veicolo, dal tipo di impiego che si fa del mezzo e dalla tipologia stessa del veicolo. Ad esempio per un'auto aziendale è preferibile avere una copertura estendibile a tutti i guidatori.
Invece una polizza infortuni conducente di tipo nominale può essere sufficiente nel caso di una vettura privata. Le situazioni che rendono nulla la copertura assicurativa sono l'infortunio di un conducente non abilitato oppure di sinistri provocati da comportamenti scorretti del guidatore stesso. In questo caso la compagnia può rifiutarsi di risarcire i danni subiti dal proprio assicurato. Rientrano in questa categoria la guida senza indossare la cintura di sicurezza, sotto l'effetto di sostanze stupefacenti oppure in stato di ebbrezza. La polizza è nulla anche nei casi in cui il conducente abbia provocato volutamente il sinistro con il chiaro scopo di ottenere un risarcimento. Si tratta di una vera e propria truffa perseguibile penalmente.
Quando si viene coinvolti in un sinistro con colpa che provoca danni fisici al conducente è necessario che l'infortunato presenti all'ufficio competente la documentazione relativa. Questa può essere inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno oppure consegnata brevi manu. Soltanto in questo modo la compagnia assicurativa può risarcire il conducente infortunato per le invalidità permanenti subite, procedere al rimborso delle spese sostenute per le cure mediche oppure versare la diaria prevista per i giorni di ricovero.
Tra i documenti che devono essere presentati si ricordano il referto attestante l'infortunio rilasciato dall'ospedale, una copia del documento di identità e del codice fiscale dell'infortunato, scontrini e ricevute riguardanti l'acquisto delle medicine e delle spese mediche sostenute. Spesso è necessario recarsi presso uno studio medico convenzionato con la compagnia per verificare l'esistenza effettiva dei danni.
Detrazione polizza infortuni conducente
La polizza infortuni conducente è detraibile solo se è inclusa in una polizza vita. Se la garanzia viene acquistata abbinata a una RC auto allora non è detraibile.
Massimali, franchigie e scoperti della copertura infortuni conducenti auto
Di seguito trovi i valori proposti dalle compagnie partner di Facile.it:
Compagnia | Massimale | Franchigia | Scoperto |
---|---|---|---|
Assicurazione infortuni conducente Allianz Direct | Indicato in polizza | Non presente | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente Genertel | 500€ del costo di viaggio per raggiungere un centro specializzato distante almeno 50km | 150€ | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente Linear | 50.000€, 60.000€, 80.000€, 100.000€ | No franchigia dal 25% di invalidità permanente; franchigia del 3% se invalidità compresa tra 4 e 24%; nessun indennizzo fino al 4% di invalidità | 30% per non utilizzo dei dispositivi di sicurezza |
Assicurazione infortuni conducente Quixa | 100.000€ | Non presente | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente Conte | 40.000€/70.000€/100.000€ | Franchigia 3% | 3% |
Assicurazione infortuni conducente Prima | 50.000€ con piano base, 100.000€ con piano super | Non presente | 3% in caso di invalidità permanente |
Assicurazione infortuni conducente Verti | I massimali previsti per morte e invalidità permanente sono pari a 50.000€ e 100.000€ | Franchigia del 5% sull’invalidità permanente; ridotta al 3% se il conducente usa presidi di sicurezza | Se il conducente non indossa i presidi di sicurezza, l'indennizzo massimo è pari al 70% della somma assicurata per morte o invalidità permanente |
Assicurazione infortuni conducente GenialClick | Non presente | Non presente | Non presente |
Assicurazione infortuni conducenteBene | Rimborso spese di cura fino alla concorrenza della somma assicurata per spese non coperte dal SSN; indennità da ricovero per un massimo di 180 giorni per infortunio, 300 giorni per sinistri annuali | Non presente | 3% per invalidità permanente |
Assicurazione infortuni conducente DallBogg | Variabile | Variabile | Variabile |
Assicurazione infortuni conducente BeRebel | A scelta tra 50.000€ e 100.000€ per morte e invalidità permanente | Non presente | Non presente |
Massimali, franchigie e scoperti della polizza infortunio conducente moto
Di seguito trovi i valori proposti dalle compagnie partner di Facile.it per l'assicurazione infortuni conducenti moto:
Compagnia | Massimale | Franchigia | Scoperto |
---|---|---|---|
Assicurazione infortuni conducente moto 24hAssistance | 50.000€ se invalidità permanente al 100% o morte | 10% di franchigia se invalidità permanente inferiore al 100% | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente moto Genertel | Indennizzo fino a 500€ del costo di viaggio per raggiungere un centro medico specializzato distante almeno 50 km | Non presente | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente moto Linear | 60.000€ / 80.000€ / 100.000€ | Fino al 3% di invalidità permanente: nessun indennizzo. Tra il 4 e il 24% di invalidità permanente: franchigia del 3% | 30% per non utilizzo dei dispositivi di sicurezza |
Assicurazione infortuni conducente moto Conte | 40.000€, 70.000€, 100.000€ | Non presente | Scoperto del 3% |
Assicurazione infortuni conducente moto Prima | Massimale per la liquidazione di 50.000€ | 8% di franchigia in caso di invalidità permanente. Nessuna franchigia se l'invalidità permanente è superiore al 30% | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente moto Verti | 50.000€ | Non presente | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente moto Quixa | 100.000€ | Nessun indennizzo per invalidità permanente ≤ 3%. 5% di franchigia se non si usano i presidi di sicurezza obbligatori | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente moto GenialClick | Importo massimo di 50.000€ (indennizzo proporzionale al grado di invalidità) | 10% (se invalidità permanente ≤ 20%, la franchigia non viene applicata) | Non presente |
Assicurazione infortuni conducente moto Allianz Direct | Indicato in polizza | Non presente | Non presente |
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*Valori basati sul calcolo delle polizze presenti su Facile.it nello stesso periodo del 2023 e del 2024.