Bonus sanificazione 2021 anche per case vacanza e B&B

Come funziona e chi può richiedere il Bonus sanificazione 2021

In particolare, il decreto Sostegni-bis, da poco convertito in legge, ha riconosciuto un credito d’imposta in relazione ai costi sostenuti nel periodo da Giugno ad Agosto 2021. Le spese ammissibili sono:

• sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati;
• acquisto di dispositivi di protezione individuale (mascherine, guanti monouso, ecc.) e di altri dispositivi che garantiscono la salute dei lavoratori e degli utenti;
• spese per la somministrazione di tamponi anti Covid.

I soggetti beneficiari sono gli esercenti di attività d’impresa, arti e professioni, gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti, e infine (novità del 2021) le strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale (case vacanza, bed and breakfast e affitti brevi in generale), purché in possesso dell’apposito codice identificativo.

Bonus sanificazione 2021: come si ottiene

In base al provvedimento emanato lo scorso 15 Luglio dall’Agenzia delle Entrate con i criteri e le modalità di applicazione e fruizione del bonus, la richiesta dovrà essere inviata dal 4 Ottobre al 4 Novembre 2021, direttamente dal beneficiario o tramite un intermediario, utilizzando i canali telematici dell’AdE o tramite l'area riservata sul sito della stessa Agenzia. Nel medesimo periodo gli interessati potranno presentare una nuova comunicazione in sostituzione di quella già trasmessa, nonché la rinuncia integrale al credito d’imposta precedentemente comunicato.

Bonus sanificazione 2021: ammontare del credito

Il credito d’imposta del Bonus sanificazione 2021 è pari al 30% delle spese ammissibili sostenute nei mesi di giugno, luglio e agosto di quest’anno, nel limite di 60.000 euro. Il plafond a disposizione è di 200 milioni di euro, pertanto in caso di superamento del fondo stanziato l’Agenzia determinerà la quota percentuale dei crediti effettivamente fruibili, in rapporto alle risorse disponibili. Il credito potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta della spesa sostenuta, oppure in compensazione tramite modello F24.

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