Serve assistenza?02 55 55 222

Iva agevolata per lavori edili: come funziona

mutui guide iva agevolata per lavori edili come funziona

Le 3 cose da sapere:

  1. 1

    I lavori edili possono godere di Iva agevolata al 10% e al 4%

    1

    I lavori edili possono godere di Iva agevolata al 10% e al 4%

  2. 2

    È applicabile a recupero edilizio, ristrutturazione, restauro e risanamento

    2

    È applicabile a recupero edilizio, ristrutturazione, restauro e risanamento

  3. 3

    A stabilirlo è l'Agenzia Entrate nella Guida alle ristrutturazioni del 2018

    3

    A stabilirlo è l'Agenzia Entrate nella Guida alle ristrutturazioni del 2018

Mutuo casa: trova il migliore
Mutuo casa: trova il migliore

I lavori edili possono godere di Iva agevolata dal 4% al 10%, da dichiarare tramite un’autocertificazione con cui si attesta, sotto la propria responsabilità, che si stanno effettuando alcuni interventi di ristrutturazione per cui si ha diritto di avere l’IVA agevolata. Scopriamo, tramite questa breve guida quando si applica l'iva al 10%, i requisiti ed i documenti necessari.

Sommario

Quando si applica l'Iva al 10% per lavori edili

L'IVA agevolata al 10% è un'agevolazione che può essere applicata ai lavori edili, come il recupero edilizio, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo. Nello specifico:

  • Manutenzione ordinaria: si fa riferimento a piccoli interventi, come riparazioni e sostituzioni di finiture, oltre alla manutenzione degli impianti.
  • Manutenzione straordinaria: si tratta di interventi più significativi per rinnovare e sostituire parti strutturali, mantenendo inalterati volumi e superfici.
  • Restauro e risanamento conservativo: interventi che hanno l'obiettivo di preservare l'integrità dell'immobile, rispettando gli elementi strutturali originali.
  • Ristrutturazione edilizia: lavori per mezzo dei quali l'aspetto dell'edificio può subire vere e proprie trasformazioni.

La condizione necessaria, naturalmente, è che i lavori siano effettuati a seguito della stipula di un normale contratto di appalto - a stabilirlo è l'Agenzia delle Entrate, nell'apposita Guida alle ristrutturazioni del 2018.

Iva agevolata al 10% per acquisto di beni

Inoltre, l'iva al 10% può essere applicata anche all'acquisto di beni, ad esclusione delle materie prime e anche dei materiali semilavorati. Nel caso dei beni di valore significativo, l’Iva agevolata può essere applicata solo fino a concorrenza del valore della prestazione considerato al netto del valore dei beni stessi. L'agevolazione si applica sul gap tra il valore totale della stessa prestazione e quello dei beni.

Ad esempio, se per una ristrutturazione edilizia si spende 10.000 euro, 4.000 per la manodopera e 6000 per i beni significativi, come ad esempio i sanitari, l’Iva agevolata al 10% sarà applicata alla differenza tra il costo totale dei lavori, ovvero 10000 euro e quello dei beni, ovvero 6000. Insomma, l'Iva si applicherà sulla somma pari a 4.000 euro.

I beni significativi sono:

  • gli ascensori e i montacarichi,
  • gli infissi,
  • le caldaie,
  • i videocitofoni,
  • i condizionatori e gli apparecchi per il riciclo dell'aria
  • i sanitari e la rubinetteria,
  • l'impianto di sicurezza.

Al contrario, l'Iva agevolata al 10% non è applicabile:

  • quando i materiali e i beni siano forniti da un soggetto differente dall'impresa appaltatrice dei lavori,
  • quando i materiali o i beni siano comprati dal committente,
  • alle prestazioni professionali, anche se relative a interventi di recupero edilizio,
  • ai servizi resi nell'ambito di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori.

Invece, quando si parla di un recupero edilizio c'è sempre la possibilità di applicare l'Iva al 10% senza deroghe.

Iva al 10% per le ristrutturazioni: documenti richiesti

Per ottenere le agevolazioni fiscali previste dal bonus ristrutturazione e l'applicazione dell'iva al 10% e al 4% occorre presentare una documentazione precisa. Innanzitutto occorre l’autocertificazione che attesta l'applicabilità dell'agevolazione. Per ogni tipo di intervento, quindi, va allegata e presentata la dichiarazione Iva agevolata con i relativi documenti.

Per l'iva agevolata al 4%, prevista nel caso di lavori di ristrutturazione della prima casa occorrono i seguenti documenti:

  • l'eventuale copia della concessione edilizia,
  • la copia dell'atto,
  • la copia del documento e del codice fiscale,
  • l'autocertificazione dell'Iva agevolata al 4%.

Nel caso l'Iva agevolata al 4% sia applicata alla ristrutturazione di un fabbricato rurale abitabile, i documenti sono esattamente gli stessi.

Per l'applicazione dell'Iva agevolata al 10%, ovvero nel caso di lavori sulla seconda casa o successive e per la fornitura dei beni finiti, ovvero gli infissi, le porte, la caldaia, i sanitari, occorre presentare gli stessi documenti, con l'autocertificazione per l'Iva al 10% anziché al 4%. Lo stesso discorso vale anche per l'applicazione dell'Iva al 10% nel caso di ristrutturazione edile, restauro e risanamento, anche se in questo caso occorre anche la DIA, ovvero la Denuncia Inizio Attività, correttamente intestata a chi acquista. La DIA è necessaria anche per l'applicazione dell'Iva agevolata al 10% nel caso di interventi di manutenzione straordinaria.

Iva agevolata: modello autocertificazione

Se si ha diritto all'applicazione dell'IVA agevolata, come anticipato occorre consegnare a chi esegue i lavori l'autocertificazione con cui si dichiara di godere di questo diritto. Sul web si trovano diversi modelli fac-simile sia per la prima casa, sia per l'applicazione dell'agevolazione sui beni finiti, sia per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che per la ristrutturazione edilizia vera e propria.

Offerte Mutuo Ristrutturazione

Rata mensile
268,13€
Prodotto
Mutuo D- Evolution Tasso Fisso
Finalità
Ristrutturazione
Importo
€ 50.000
Tasso
2,63% (Irs 20A + 0,15%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
3,01%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 64.351,06
Rata mensile
268,13€
Rata mensile
271,08€
Prodotto
Mutuo Facile - Tasso Fisso Penisola
Finalità
Ristrutturazione
Importo
€ 50.000
Tasso
2,75% (Tasso finito)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
3,26%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 65.059,96
Rata mensile
271,08€
Rata mensile
273,56€
Prodotto
Mutuo CasaPiù Tasso Fisso
Finalità
Ristrutturazione
Importo
€ 50.000
Tasso
2,85% (Irs 20A + 0,50%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
3,30%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 65.654,25
Rata mensile
273,56€
Rata mensile
274,31€
Prodotto
Mutuo Fisso
Finalità
Ristrutturazione
Importo
€ 50.000
Tasso
2,88% (Irs 20A + 0,55%)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
3,55%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 65.833,16
Rata mensile
274,31€
Rata mensile
280,56€
Prodotto
Prontomutuo Tasso Fisso
Finalità
Ristrutturazione
Importo
€ 50.000
Tasso
3,13% (Tasso finito)
Tipo Tasso
Fisso
TAEG
3,44%
Durata
20 anni
Costo totale
€ 67.335,35
Rata mensile
280,56€

*Annuncio Promozionale, per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza Mutui. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità

Offerte confrontate

Confronta in pochi istanti i mutui on line offerti dalle banche e richiedi senza impegno la fattibilità del finanziamento.

Mutuo Prima Casa

Confronta i nostri prodotti

Preventivo mutuo

Surroga Mutuo

Riduci la rata del mutuo

Preventivo surroga

Guide ai mutui

pubblicato il 13 gennaio 2025
Ipoteca sulla casa: cos'è e come funziona

Ipoteca sulla casa: cos'è e come funziona

Acquistare una casa è un passo importante e spesso richiede un finanziamento significativo. In questo contesto, l'ipoteca sulla casa gioca un ruolo cruciale.

Banche

Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.