Per quanto tempo rimane la segnalazione sulle banche dati se un prestito viene rifiutato
8 set 2022 | 3 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Se si richiede un prestito e lo stesso viene rifiutato dalla banca o dall’intermediario finanziario al quale è stato richiesto, il cliente viene segnalato alle centrali rischio. Tuttavia non bisogna spaventarsi. Si tratta di una procedura normale e, nonostante l’inserimento del nominativo nei data base dei sistemi di informazioni creditizie, non significa che la segnalazione equivalga a essere bollati come cattivi pagatori.
Vediamo come ci si deve comportare nel caso ciò accada, tenendo presente che, dopo un rifiuto, la prima cosa da fare è capirne il motivo.
Perché un prestito può essere rifiutato
Diverse le ragioni per i quali un prestito viene negato dalla banca (o della finanziaria) alla quale ci si è rivolti. Come si sa, prima di erogare un finanziamento, la banca procede con una serie di controlli per valutare l’affidabilità del cliente e il rispettivo merito creditizio. Normalmente un prestito viene rifiutato perché:
- la rata del rimborso è troppo alta rispetto al reddito mensile del richiedente. A tale proposito, per non incorrere in un rifiuto, ricordiamo che in linea di massima l’importo della rata mensile non deve superare un terzo del reddito mensile percepito dal cliente;
- la banca giudica la situazione patrimoniale del richiedente insufficiente e rischiosa al fine dell’erogazione del finanziamento. Ciò accade, ad esempio, nel caso non si possa dimostrare di avere una situazione patrimoniale e reddituale affidabile;
- quando la situazione lavorativa è precaria, non si dispone di un contratto a tempo indeterminato e non si è nelle condizioni di presentare altre garanzie a tutela della banca;
- quando si stanno ripagando altri prestiti e la situazione debitoria viene giudicata dalla banca o dalla finanziaria troppo rischiosa. Ad esempio quando la somma delle rate che si stanno rimborsando supera un terzo delle entrate mensili;
- quando si è segnalati alle centrali rischi come cattivi pagatori. Eventualità che si può verificare quando, ad esempio, si è protestati oppure, in precedenza, non si è onorato il pagamento di un debito nei tempi e nelle modalità previste dal contratto;
- quando l’eventuale garante è segnalato come cattivo pagatore o quando la sua situazione patrimoniale e reddituale viene giudicata insufficiente rispetto ai requisiti richiesti.
Verificare quali siano i motivi per i quali un prestito viene rifiutato è di fondamentale importanza per non ricadere nei medesimi errori prima di avanzare una nuova richiesta.
Quanto tempo dura la segnalazione
Come detto, essere segnalati alle centrali rischi nel caso in cui un finanziamento venga negato non vuol dire essere iscritti negli elenchi dei cattivi pagatori. Cosa che comprometterebbe il merito creditizio del cliente con la conseguenza che ottenere un prestito in futuro sarebbe molto difficile.
Nel nostro caso, al contrario, si tratta di una semplice registrazione che solitamente resta per 30 giorni. La segnalazione ha infatti il solo scopo di informare la banca o la finanziaria dei motivi del rifiuto in modo che l’affidabilità e il merito creditizio del richiedente possano essere valutati più facilmente.
Trascorsi i 30 giorni si può procedere con una nuova richiesta. Ovviamente non è detto che anche il nuovo tentativo vada a buon fine ma il motivo del rifiuto non può essere attribuito alla mera segnalazione.
Giornalista professionista, collabora da diversi anni con il Sole 24 Ore (Casa24Plus, Mondo Immobiliare). In passato ha lavorato, tra gli altri, per Tempo Economico e Tgcom.
Argomenti in evidenza
Scopri le risorse aggiornate su alcuni dei temi più discussi nel mondo finanziario.
- I migliori prestiti green del 21/12/2024
- Prestiti variabili con CAP: cosa sono
- Prestiti da 15.000 euro
- Prestiti da 60.000 euro
- Prestiti da 50.000 euro
- Prestiti da 40.000 euro
- Prestiti da 30.000 euro
- Prestiti da 20.000 euro
- Prestiti Enpam: i migliori prestiti per medici
- Prestiti NoiPA: cosa sono e come richiederli
- I migliori prestiti per liquidità di oggi 21/12/2024
- Prestiti Flessibili Online
Ultime notizie Prestiti
Scendono i tassi sui prestiti: le soluzioni vantaggiose di Pitagora a dicembre 2024
I prestiti cessione del quinto dopo i tagli dei tassi a dicembre 2024
Scendono i tassi sui prestiti: le offerte prestito acquisto auto a dicembre 2024
Vantaggi e tassi sui prestiti Compass a dicembre 2024
Guide ai prestiti
Dopo quante rate non pagate scatta il pignoramento?
Ristrutturazione del debito: cos'è e come funziona
Come funziona il bonus mobili
Cessione del credito di bonus edilizi e lavori non ultimati: cosa succede?
Cessione doppio quinto o prestito con delega: che cos'è?
Come fare se si hanno troppi debiti: 3 soluzioni
Dilazione del pagamento: cos'è, con quali strumenti si può avere e come funziona
Acquisto di beni a rate: come funziona?
Finanziarie
Scopri le informazioni societarie e confronta le offerte delle finanziarie partner di Facile.it.