Acquisto e affitto nelle città: quanto si risparmia nelle periferie
29 nov 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Nelle grandi città, comprare una casa, o affittarla, ha spesso costi elevati. Per questo c’è chi decide di spostarsi in periferia, cercando così di abbassare le spese. Ma, in entrambi i casi, a quanto ammonta il risparmio in percentuale?
Un recente studio ha confrontato le spese di acquisto e locazione nei centri e fuori, analizzando il mercato di alcune città italiane.
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Milano e Roma: periferia più conveniente
A Milano comprare casa in periferia, oltre la circonvallazione più esterna, può costare il 48% in meno rispetto al centro. Nella cerchia interna, infatti, il valore del mattone è mediamente di 7.336 euro al mq contro i 3.833 dell’hinterland. Se però si affitta, lo sconto si ferma al 23% con quotazioni medie di 25 euro/mq nelle zone centrali a fronte dei 19,2 euro/mq della periferia. Per questo la periferia conviene maggiormente per l'acquisto che per l'affitto.
Dinamiche simili si registrano a Roma, dove l’acquisto di un’abitazione nella prima periferia costa il 47% in meno rispetto al centro della Capitale (2.851 euro/mq vs. 5.346 euro/mq). Sul fronte delle locazioni, lo sconto si aggira sul 32% con valori di 19,7 euro/mq contro i 13,4euro/mq della periferia.
Bologna e Firenze: risparmi più contenuti
A Bologna un immobile in centro costa in media 4.228 euro/mq e 3.020 euro/mq in periferia. In quest’ultimo caso il risparmio è del 29%. Per quanto riguarda l’affitto, lo scarto tra centro e periferia si ferma al 26% con valori, rispettivamente, di 21 euro/mq e 15,5 euro/mq.
Nei quartieri più periferici di Firenze si può acquistare una casa spendendo il 25% in meno rispetto al centro storico (3.711 euro/mq vs. 4.931 euro/mq). Sul fronte degli affitti, la differenza percentuale tra centro e zone esterne è del 23%. Nel primo caso i valori medi sono di 21,9 euro/mq, nel secondo si fermano a 16,8 euro/mq.
Sotto il Vesuvio sconto più alto per l’affitto rispetto all’acquisto
A Napoli lo "sconto periferia" è del 21% in caso di acquisto (3.245 euro/mq in centro vs. 2.574 euro/mq), mentre, se si affitta, il risparmio è maggiore e si attesta sul 28%. Prendere una casa in locazione nel centro della città partenopea costa 14,9 euro/mq a fronte dei 10,7 euro/mq della prima periferia, pari a una differenza di soli 4 euro/mq.
Bari: se si acquista, la periferia è più cara del centro
A differenza delle altre città analizzate, a Bari, comprare una casa nella prima periferia costa l’8% in più rispetto al cuore della città (2.107 euro/mq vs. 1.945 euro/mq), mentre, se si parla di affitti, le locazioni nei quartieri più decentrati (10,8 euro/mq) permettono un risparmio dell’11% rispetto al centro storico dove i valori si attestano su 12,1 euro/mq.
Per riassumere
Riassumendo quanto appena visto relativamente ai prezzi delle case, vediamo per ogni città se in periferia conviene acquistare o affittare:
Città | Acquisto | Affitto |
---|---|---|
Milano | Più conveniente (risparmio del 48%) | Meno conveniente (risparmio del 23%) |
Roma | Più conveniente (risparmio del 47%) | Meno conveniente (risparmio del 32%) |
Bologna | Più conveniente (risparmio del 29%) | Meno conveniente (risparmio del 26%) |
Firenze | Più conveniente (risparmio del 25%) | Meno conveniente (risparmio del 23%) |
Napoli | Meno conveniente (risparmio del 21%) | Più conveniente (risparmio del 28%) |
Bari | Più conveniente nel centro città | Più conveniente (risparmio dell'11%) |
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