Acconto o Caparra: attenzione a non fare confusione
6 dic 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.
Abbiamo già parlato della proposta di acquisto e della necessità di versare contestualmente una caparra quando si trova un immobile che piace e che si vorrebbe comprare. Spesso però si fa confusione tra la caparra e l’acconto sul prezzo. E non è solo una questione di terminologia: i due istituti sono infatti diversi, così come diverse sono le conseguenze a cui si va incontro in caso di inadempimenti.
Vediamo in cosa in cosa differiscono l’acquisto con acconto prezzo e l’acquisto con caparra.
Acconto prezzo – E’ una somma versata al venditore a titolo di anticipo sul prezzo dell’immobile. L’acconto prezzo non offre garanzie e, anche in caso di mancata vendita, va sempre restituito al potenziale acquirente, anche se è quest’ultimo che si tira indietro. Il venditore ha la facoltà di rivolgersi a un Giudice per richiedere un risarcimento danni, ma deve essere in grado di dimostrarlo. Se invece la trattativa si conclude, l’importo versato a titolo di acconto viene detratto dal prezzo di vendita.
Acquisto con caparra confirmatoria – E’ regolamentata dall’art. 1385 del codice civile. A differenza dell’acconto, che rappresenta un anticipo sul costo totale dell’immobile, la caparra confirmatoria è vincolante e funziona da garanzia nel caso di inadempimento di una delle due parti. Più precisamente, se il potenziale acquirente si ritira, il venditore può trattenere la caparra, mentre se il soggetto inadempiente è il venditore, l’acquirente può chiedere il doppio della caparra versata. In caso di inadempimento di una delle due parti, la parte lesa può rivolgersi al Tribunale per obbligare il soggetto inadempiente a onorare gli impegni presi oppure a ripagargli i danni, purché esista un preliminare di vendita trascritto nei registri immobiliari. Se invece la vendita si conclude, la caparra confirmatoria o viene restituita oppure considerata come un acconto da scomputare dal prezzo di vendita.
Acquisto con caparra penitenziale – L’istituto è regolato dall’art. 1386 del codice civile e il suo importo viene concordato dalle parti a titolo di risarcimento in caso di recesso di una delle due parti. Se a tirarsi indietro è il venditore, all’acquirente dovrà essere restituito il doppio della caparra. Se invece è inadempiente l’acquirente, il venditore può trattenere la somma. A differenza della caparra confirmatoria, la parte lesa non ha la possibilità di ricorrere al Tribunale in quanto la caparra penitenziale è considerata una sorta di penale in caso di recesso. La caparra penitenziale deve essere sempre restituita, anche se si arriva al rogito, e non può essere trasformata in acconto, come invece succede per la caparra confirmatoria.
L’ultima cosa da ricordare in fatto di caparra, sia essa confirmatoria, sia penitenziale, è relativa all’importo della stessa, che deve sempre essere adeguato al valore dell’immobile da acquistare. Generalmente la caparra si aggira sul 10% - 20% del prezzo del bene. Una somma più bassa rischia di non tutelare l’acquirente.
Vediamo perché: Il signor X vuole acquistare una casa che costa 200mila euro e versa una caparra di soli 10mila euro (il 5% del prezzo di vendita). Supponiamo che, dopo il preliminare, il venditore trovi un secondo acquirente disposto a pagare per quello stesso immobile 230mila euro. Al venditore converrà restituire al primo acquirente il doppio della caparra, cioè 20mila euro, e intascare comunque 10mila euro in più dalla vendita al secondo acquirente (230mila – 20mila).
Per trovare il miglior mutuo prima casa è suffciente utilizzare il comparatore di Facile.it!
Offerte Mutuo Acquisto prima casa
- Prodotto
- Mutuo Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,40% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,61%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 63.005,37
- Prodotto
- Mutuo Giovani Consap Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,40% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,61%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 63.005,37
- Prodotto
- Mutuo Spensierato Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,50% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,81%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 63.588,35
- Prodotto
- Offerta Mutuo Casa Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,60% (Irs + 0,12%)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 3,19%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 64.174,57
- Prodotto
- Mutuo Webank Tasso Fisso IRS Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,62% (Irs 20A + 0,25%)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,78%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 64.292,20
*Annuncio Promozionale, per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza Mutui. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità
Offerte confrontate
Confronta in pochi istanti i mutui on line offerti dalle banche e richiedi senza impegno la fattibilità del finanziamento.
Mutuo Prima Casa
Confronta i nostri prodotti
Surroga Mutuo
Riduci la rata del mutuo
Argomenti in evidenza
Scopri le risorse di Facile.it sugli argomenti più discussi del settore immobiliare.
- I migliori mutui di oggi 22/01/2025
- Mutui seconda casa: i migliori confrontati per te
- Offerte Mutui Over 65
- Mutuo vitalizio ipotecario
- Migliori mutui surroga del 22/01/2025
- Miglior mutuo a tasso variabile del 22/01/2025
- Miglior mutuo a tasso fisso del 22/01/2025
- Preammortamento mutuo
- Calcolo interessi del mutuo: tasso fisso e tasso variabile
- Cosa sono i mutui agevolati per coppie, single e famiglie
- Tasso BCE: i tassi d’interesse della Banca Centrale Europea
- Piano Casa
Ultime notizie Mutui
Aggiornamento tassi Eurirs - 20 gennaio 2025
Tre soluzioni per mutuo a tasso variabile a gennaio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 17 gennaio 2025
I tassi sui mutui Crédit Agricole a gennaio 2025
Tassi sui mutui ING Bank a gennaio 2025 dopo il taglio della Bce
Aggiornamento tassi Eurirs - 16 gennaio 2025
Tassi sui mutui ai minimi, mentre il TAEG sui prestiti rimane elevato: i dati Bankitalia
Aggiornamento tassi Eurirs - 15 gennaio 2025
Tassi sui mutui green: 3 offerte convenienti a gennaio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 14 gennaio 2025
3 mutui a tasso fisso vantaggiosi di gennaio 2025
Aggiornamento tassi Eurirs - 13 gennaio 2025
Guide ai mutui
Ipoteca sulla casa: cos'è e come funziona
Delibera del mutuo dopo la perizia: quanto tempo è necessario?
Come si calcola il valore di un terreno con il reddito dominicale
Garanzia affitto: cos'è e come funziona
Come funziona la riduzione IMU per canone concordato
Cedolare secca: significato, funzionamento e differenza con regime ordinario
Come funziona l’esenzione multipla IMU per coniugi con residenze diverse
Come funziona la disdetta dell'affitto prima della scadenza
Banche
Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.