Case ed efficienza energetica: la direttiva Ue che preoccupa l’Italia
26 gen 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Castiglia M.

Dal 9 febbraio, salvo slittamenti, al Parlamento Ue, la Commissione Energia inizierà a discutere la proposta di direttivaeuropea in materia di efficienza energetica degli immobili che, una volta approvata, dovrà entrare in vigore entro sei mesi dal via libera definitivo. Il provvedimento fa parte del pacchetto ‘Fit to 55’, contenente anche la ‘Energy performance of buildings directive’ (Epbd), e rientra nella strategia Ue che ha l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio di almeno il 55%, rispetto al 1990, entro il 2030, per arrivare alla neutralità climatica nell’Unione entro il 2050. Scopri di più su Facile.it, leader nel confronto di mutui online.
Cosa prevede la direttiva
Secondo quanto previsto dalla bozza, gli immobili residenziali più inquinanti (classe G) di tutti i Paesi membri dovranno passare alla classe energetica E entro il 1° gennaio 2030, per salire sino alla classe D entro il 1° gennaio 2033.
L’obiettivo è arrivare, entro il 2030, alla realizzazione di edifici a emissioni zero, in caso di immobili di nuova costruzione, mentre gli edifici già esistenti dovrebbero essere riqualificati per raggiungere il medesimo obiettivo entro il 2050.
La misura esclude dagli obblighi gli immobili di interesse storico, gli edifici vincolati dai Beni Culturali, le seconde case e le case con una superficie sino a 50 mq.
Le preoccupazioni dell’Italia
La misura preoccupa l’Italia, dove il parco immobiliare è particolarmente vetusto. Secondo i dati forniti dall’Ance (Associazione nazionale costruttori edili), su 12,2 milioni di edifici, ben più di 9 milioni risultano inquinanti e non in grado di garantire il raggiungimento degli obiettivi Ue entro il termine richiesto.
Per questi motivi, i costruttori (ma non solo) chiedono all’Europa tempistiche più elastiche e incentivi che permettano di affrontare la transizione ecologica.
A maggior ragione ora che il Superbonus ha subito una battuta d’arresto, a causa di norme più stringenti e dell’impasse in cui si trovano strumenti quali la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Contestualmente, si chiede che lo Stato adotti misure per aiutare i cittadini a sostenere le spese, oltre che un importante Piano nazionale per l’efficientamento energetico, con regole chiare che non vengano cambiate in corsa.
Oltretutto, il non raggiungimento degli obiettivi indicati dalla Ue porterebbe a una svalutazione degli immobili inquinanti e, di conseguenza, a un impoverimento delle famiglie. Un colpo duro in un Paese come l’Italia che ha sempre investito sul mattone come bene rifugio.
Le rassicurazioni della Ue
In un’intervista al Sole 24 ore, Ciarán Cuffe, relatore della proposta di direttiva al Parlamento europeo, ha in parte rassicurato l’Italia.
L’europarlamentare ha spiegato che il provvedimento terrà conto delle peculiarità dei diversi Paesi e delle modalità, secondo le quali vengono definite in ciascun Paese le classi energetiche (la A è la più alta, la G è la più bassa).
In particolare, allo stato attuale, la direttiva prevede che ogni Paese individui il 15% degli edifici più inquinanti per partire con la riqualificazione di questi ultimi che, se residenziali o di edilizia sociale, avranno tempo di riconvertirsi fino al 2033 o più.
Offerte Mutuo Acquisto prima casa

- Prodotto
- Mutuo Giovani Consap Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,20% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,40%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 61.849,16

- Prodotto
- Mutuo Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,30% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,51%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 62.425,64

- Prodotto
- Offerta Flat D Evolution Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,45% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,70%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 63.296,45

- Prodotto
- Mutuo Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,50% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,84%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 63.588,35

- Prodotto
- Mutuo Spensierato Green
- Finalità
- Acquisto prima casa
- Importo
- € 50.000
- Tasso
- 2,50% (Tasso finito)
- Tipo Tasso
- Fisso
- TAEG
- 2,81%
- Durata
- 20 anni
- Costo totale
- € 63.588,35
*Annuncio Promozionale, per tutte le informazioni relative a ciascun prodotto si prega di prendere visione di Informativa Trasparenza Mutui. Tutti i prodotti presenti sul comparatore sono da considerarsi assistiti da garanzia di ipoteca sull'immobile. Ti ricordiamo sempre di prendere visione delle Informazioni Generali sul Credito Immobiliare offerto ai consumatori nonché agli altri documenti di Trasparenza. Per verificare la soluzione adatta alle tue esigenze clicca su verifica fattibilità
Offerte confrontate
Confronta in pochi istanti i mutui on line offerti dalle banche e richiedi senza impegno la fattibilità del finanziamento.
Mutuo Prima Casa
Confronta i nostri prodotti
Surroga Mutuo
Riduci la rata del mutuo
Argomenti in evidenza
Scopri le risorse di Facile.it sugli argomenti più discussi del settore immobiliare.
- I migliori mutui di oggi 29/03/2025
- Mutui seconda casa: i migliori confrontati per te
- Offerte Mutui Over 65
- Mutuo vitalizio ipotecario
- Migliori mutui surroga del 29/03/2025
- Miglior mutuo a tasso variabile del 29/03/2025
- Miglior mutuo a tasso fisso del 29/03/2025
- Preammortamento mutuo
- Calcolo interessi del mutuo: tasso fisso e tasso variabile
- Cosa sono i mutui agevolati per coppie, single e famiglie
- Tasso BCE: i tassi d’interesse della Banca Centrale Europea
- Piano Casa
Ultime notizie Mutui

Tassi sui mutui in calo: le offerte mutuo Webank di marzo 2025

La media aggiornata dei tassi sui mutui a marzo 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 27 marzo 2025

3 offerte mutuo a tasso variabile di marzo 2025 dopo il taglio dei tassi Bce

Aggiornamento tassi Eurirs - 26 marzo 2025

Tassi sulla surroga del mutuo: le offerte Intesa Sanpaolo a marzo 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 25 marzo 2025

Cosa scegliere tra mutuo a tasso fisso o variabile dopo i tagli della BCE

Le offerte mutuo 100 per cento dopo i tagli della BCE a marzo 2025

Il trilocale è l’abitazione più comprata dagli italiani, chi va in affitto punta sul bilocale

Tassi sui mutui under 36: due offerte disponibili a marzo 2025

Aggiornamento tassi Eurirs - 24 marzo 2025
Guide ai mutui

Come funziona la surroga di un mutuo INPS (ex INPDAP)

Sostituzione mutuo: costi, tempi e procedure

Come rinegoziare il mutuo con la stessa banca e ottenere condizioni migliori

Ipoteca sulla casa: cos'è e come funziona

Delibera del mutuo dopo la perizia: quanto tempo è necessario?

Come si calcola il valore di un terreno con il reddito dominicale

Come funziona la riduzione IMU per canone concordato

Cedolare secca: significato, funzionamento e differenza con regime ordinario
Banche
Scopri le informazioni e le offerte di mutuo delle banche partner di Facile.it.