La Bce conferma il primo taglio dei tassi del 2025

Nel suo primo intervento del 2025, la Bce ha deciso di applicare un nuovo taglio, riducendo i tassi di interesse di 25 punti base. Questa nuova riduzione, che entrerà in vigore dal prossimo mese, porta il tasso sui depositi, le operazioni di rifinanziamento principali e quelle marginali a scendere ulteriormente, con l'intento di stimolare l'economia e supportare la stabilità dei prezzi nell'Eurozona. Dal 5 febbraio 2025, i tassi saranno così modificati:

• Tasso sui depositi: scende al 2,75%
• Tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali: scende al 2,90%
• Tasso sui prestiti marginali: scende al 3,15%

La principale ragione dietro il taglio dei tassi è l'andamento dell'inflazione. La Bce ha infatti chiarito che l'inflazione sta seguendo le proiezioni e che dovrebbe tornare all'obiettivo del 2% a medio termine. L'obiettivo di un'inflazione controllata e moderata è cruciale per garantire la stabilità economica, poiché indica una crescita economica sana, e la BCE punta a questo equilibrio per sostenere l'economia dell'Eurozona.

Impatto sui mutui variabili

Secondo le stime di Facile.it e Mutui.it, un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Bce potrebbe portare a una riduzione della rata di un mutuo a tasso variabile standard di circa 17 euro nei prossimi mesi, passando dagli attuali 666 euro a 649 euro. Le proiezioni inoltre indicano che, entro giugno 2025, l’Euribor a 3 mesi potrebbe attestarsi al 2,22%, per poi scendere sotto il 2,10% entro la fine del 2025. Se questo scenario si concretizzasse, la rata del mutuo considerato potrebbe diminuire a 629 euro nel primo semestre dell’anno, arrivando vicino ai 620 euro a dicembre 2025. Complessivamente, il risparmio annuo sulla rata sarebbe di circa 50 euro rispetto ai livelli attuali.

Le date delle prossime riunioni Bce

Le prossime decisioni di politica monetaria dipenderanno dall’andamento dell’economia e dalle nuove proiezioni su inflazione e mercato del lavoro. La Bce ha già fissato i prossimi appuntamenti, durante i quali valuterà eventuali ulteriori interventi:

• 6 marzo 2025
• 17 aprile 2025
• 5 giugno 2025
• 24 luglio 2025
• 11 settembre 2025
• 30 ottobre 2025
• 18 dicembre 2025

Prospettive future e prossimi tagli

I mercati finanziari guardano con attenzione ai prossimi mesi, con gli indici Overnight Index Swap che anticipano un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base tra marzo e aprile. Successivamente, si prevedono altre due riduzioni, una a maggio e un'ultima tra settembre e dicembre. Tuttavia, alcuni analisti ipotizzano che la Bce possa accelerare il ciclo di allentamento monetario già entro l’estate, o optare per tagli più consistenti.

Tuttavia, come anticipato, la Bce ha annunciato che non seguirà un percorso predefinito per i tassi di interesse e le decisioni saranno dunque prese sulla base dei dati economici disponibili. Questo approccio flessibile consente alla Bce di adattarsi rapidamente ai cambiamenti delle condizioni economiche, garantendo che le politiche monetarie siano sempre in linea con le esigenze attuali dell'economia.