Prestiti a protestati e cattivi pagatori, le tempistiche per tornare in regola
1 giu 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Daniela D.
Affrontando un periodo di difficoltà economica può purtroppo capitare di incappare in episodi di insolvenza, che una volta registrati da banche e finanziarie, o peggio, dalla Camera di Commercio, rendono più complicato un ulteriore accesso al credito. Tentare la strada di un nuovo finanziamento, rivolgendosi agli istituti di credito che ammettono soluzioni di prestiti a protestati e cattivi pagatori, può già essere una soluzione, se ben ponderata, per saldare un debito pregresso ed abbreviare la permanenza nelle liste nere. Per aumentare le possibilità di ottenere un finanziamento è utile sapere come uscire dalla lista dei cattivi pagatori. C’è da dire infatti che l’iscrizione a questi registri non è indelebile e risulta tanto più breve quanto più rapidamente si risolve il problema che ne è all’origine.
Per quanto concerne i cattivi pagatori, la segnalazione di ritardi nei rimborsi rateali di un finanziamento permane nelle liste del CRIF dai 12 ai 36 mesi. Nel dettaglio:
- Per ritardi nei pagamenti fino a due rate: la segnalazione al CRIF sarà attiva per i 12 mesi successivi alla regolarizzazione del disguido finanziario, in assenza di ulteriori ritardi.
- Per ritardi dalle tre rate in su: bisognerà attendere 24 mesi dalla risoluzione del problema perché il nome sia cancellato dall’elenco.
- Per finanziamenti non rimborsati: il tempo di permanenza nelle liste è di 36 mesi a partire dalla data di estinzione del finanziamento prevista in origine oppure a partire dall’ultima segnalazione a questo proposito dell’istituto di credito interessato.
Va da sé che la cancellazione automatica dalla lista dei cattivi pagatori non ha nulla a che vedere con l’obbligo di saldare il debito ancora all’attivo.
Per quanto riguarda invece i protestati, iscritti nel Registro Informatico della Camera di Commercio, le modalità di cancellazione dipendono dal disguido finanziario in atto. Se si tratta di cambiali non pagate, dopo aver saldato quanto dovuto è necessario rivolgersi agli uffici competenti della Camera di Commercio fornendo tutta la documentazione richiesta relativa all’effettiva risoluzione del debito in oggetto, utilizzando gli appositi moduli completi di bollo, il tutto entro entro 12 mesi dalla levata del protesto. Per cancellare il protesto di un assegno bancario è invece necessario richiedere e ottenere la riabilitazione attraverso il Tribunale competente per zona o residenza. Una volta completata la procedura necessaria, il nome scompare dalla lista. In caso di mancato pagamento la permanenza nel registro della Camera di Commercio sarà di 5 anni, scaduti i quali il protesto, indipendentemente dalla persistenza del debito, decade automaticamente.
Offerte confrontate
Scopri le offerte aggiornate delle finanziarie, confronta i prestiti on line e richiedi il finanziamento più adatto alle tue necessità.
Prestito personale
Confronta 15 finanziarie
Finanziamento Auto
Risparmia fino a 1.000€
Cessione del quinto
Richiedi fino a 60.000€
Argomenti in evidenza
Scopri le risorse aggiornate su alcuni dei temi più discussi nel mondo finanziario.
- I migliori prestiti green del 20/11/2024
- Prestiti variabili con CAP: cosa sono
- Prestiti da 15.000 euro
- Prestiti da 60.000 euro
- Prestiti da 50.000 euro
- Prestiti da 40.000 euro
- Prestiti da 30.000 euro
- Prestiti da 20.000 euro
- Prestiti Enpam: i migliori prestiti per medici
- Prestiti NoiPA: cosa sono e come richiederli
- I migliori prestiti per liquidità di oggi 20/11/2024
- Prestiti Flessibili Online
Ultime notizie Prestiti
Le soluzioni Cofidis con tassi sui prestiti in calo a novembre 2024
Promozione tassi prestiti Findomestic dal 19 al 21 novembre 2024
Promozione tassi prestito Findomestic dal 15 al 18 novembre 2024
Tassi sui prestiti per acquisto auto a novembre 2024
Guide ai prestiti
Dopo quante rate non pagate scatta il pignoramento?
Ristrutturazione del debito: cos'è e come funziona
Come funziona il bonus mobili
Cessione del credito di bonus edilizi e lavori non ultimati: cosa succede?
Cessione doppio quinto o prestito con delega: che cos'è?
Come fare se si hanno troppi debiti: 3 soluzioni
Dilazione del pagamento: cos'è, con quali strumenti si può avere e come funziona
Acquisto di beni a rate: come funziona?
Finanziarie
Scopri le informazioni societarie e confronta le offerte delle finanziarie partner di Facile.it.