Diritto d'uso dell'immobile
Per diritto d'uso si intende un diritto reale di godimento. L'uso consiste nel diritto di servirsi di un bene, e se fruttifero, di raccoglierne i frutti limitatamente ai bisogni propri e della propria famiglia. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e come revocarlo ed estinguerlo.
Diritto d'uso
Il diritt o d'uso dell'immobile permette al proprietario di questo bene di concederlo in utilizzo a un usuario, ovvero a un terzo soggetto. Sottoscrivendo il relativo contratto, quest'ultimo potrà quindi usare l'immobile per i propri scopi per la durata prevista dal contratto. L'utilizzo dell'immobile in questione deve comunque avvenire in linea con le condizioni riportate sul contratto. Da questo deriva anche che l'usuario potrà usare tutti i benefici dell'immobile.
Per esempio, qualora questi avesse un giardino con dei frutti, l'usuario potrà senza problemi servirsene in quanto fanno parte della proprietà immobiliare da lui utilizzata. Tuttavia non potrà utilizzare tali frutti per scopi commerciali (es. rivendere), ma solo per soddisfare i propri bisogni e quelli della propria famiglia.
Diritto d'uso reale: cos'è e come funziona
Il diritto d'utilizzo reale dell'immobile è un cosiddetto diritto di godimento, esattamente come l'usufrutto. La titolarità dell'immobile resta comunque nelle mani del proprietario principale, esattamente come tutte le facoltà derivanti: il godimento, la gestione e l'utilizzazione. Queste passano al beneficiario solo nel limite temporale in cui egli usa l'immobile.
Il diritto d'utilizzo dell'immobile viene contraddistinto da altre tipologie di godimento in quanto fa comunque rimanere un forte legame con il bene. Proprio per questo l'usuario non può in alcun modo cedere il diritto al godimento a sua volta. Egli, quindi, non può stipulare un contratto con un terzo soggetto oppure concedere la proprietà immobiliare in ipoteca.
Diritto d'uso reale: revoca ed estinzione
Il diritto d'utilizzo, inoltre, ha sempre una durata limitata che ne determina anche la possibile estinzione. Quest'ultima s'individua in relazione agli accordi tra il titolare e l'usuario. Tale durata non può essere superiore a quella della vita del titolare dell'immobile.
Il diritto viene concesso solo unicamente in quanto causa di un contratto, sia a titolo gratuito che in seguito a un pagamento. Il contratto può prevederne le modalità di revoca. Altresì, ci si può avvalere del diritto d'uso dell'immobile in seguito alla morte del titolare, in qualità del diritto di successione.
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