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Come aprire un secondo mutuo: tutte le info

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Le 3 cose da sapere:

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    Un secondo mutuo è possibile con alcuni requisiti. La spesa non deve superare il 35% del reddito.

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    Un secondo mutuo è possibile con alcuni requisiti. La spesa non deve superare il 35% del reddito.

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    Si può ottenere per l'acquisto di una seconda casa e lavori di ristrutturazione.

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    Si può ottenere per l'acquisto di una seconda casa e lavori di ristrutturazione.

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    Un secondo mutuo può essere richiesto sia presso la propria banca, sia presso un altro istituto.

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    Un secondo mutuo può essere richiesto sia presso la propria banca, sia presso un altro istituto.

Mutuo casa: trova il migliore
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Sommario

Alcune persone si chiedono come aprire un secondo mutuo. In alcuni casi, potrebbe essere molto utile. Tuttavia, non tutti sanno se ciò sia possibile o meno. Per andare subito al punto, è opportuno dare una risposta chiara e concisa: , è possibile richiedere un secondo mutuo, in linea teorica. Quali sono i passaggi per fare ciò e a cosa può servire un ulteriore finanziamento? Ecco tutto quello che occorre sapere al riguardo.

Perché è possibile richiedere due mutui?

Aprire un secondo mutuo è possibile perché in Italia non c'è nessuna normativa o legge che lo vieta. Una persona potrebbe voler richiedere un ulteriore mutuo per acquisto seconda casa mentre è già impegnato nel pagamento della rata di un primo mutuo. Tuttavia, affinché la richiesta per il secondo mutuo vada a buon fine, è opportuno rispettare alcuni requisiti.

I requisiti e le garanzie per ottenere un secondo mutuo

Come prima cosa, occorre avere dei requisiti reddituali che permettano di sostenere le rate mensili di entrambi i finanziamenti. Nel dettaglio, bisogna dimostrare che la spesa dovuta dal mutuo non superi il 35% del proprio reddito netto. In caso contrario, la richiesta di secondo mutuo verrà bocciata e non si potrà avere accesso al secondo finanziamento.

L'utente che richiede il secondo mutuo deve anche essere riconosciuto come un pagatore preciso e senza cattivi precedenti. Le banche solitamente concedono la possibilità di aprire un secondo mutuo solo a coloro che hanno dimostrato di avere un merito creditizio ottimale. Questo significa che coloro che in passato hanno pagato con ritardi finanziamenti e mutui non avranno accesso alla possibilità di richiedere un secondo mutuo.

Quanti mutui prima casa si possono fare?

È importante ricordare che non si possono avere due mutui prima casa in contemporanea. Il mutuo prima casa deve essere richiesto in precedenza e solo in seguito può essere affiancato da un altro mutuo, con finalità diverse. Ciò lascia intendere che non si può usufruire delle agevolazioni fiscali del mutuo prima casa per l'acquisto di una seconda casa.

Cosa verifica la banca prima di concedere un secondo mutuo

Oltre ai requisiti menzionati in precedenza, l'istituto di credito può effettuare verifiche in merito alla situazione finanziaria di colui che richiede il mutuo. In primo luogo, viene analizzato lo stato lavorativo della persona. Dunque, alla banca presso la quale si richiede il secondo mutuo, occorrerebbe fornire eventuale busta paga oppure dichiarazione dei redditi. Si ricorda che la maggior parte delle banche offriranno la possibilità di aprire un secondo mutuo solo a coloro che dimostrano di avere un contratto a tempo indeterminato.

Inoltre, come accennato in precedenza, la banca verificherà anche che l'utente non sia un cattivo pagatore. In caso contrario, le speranze di avere accesso a un finanziamento sono pari a zero.

Se il secondo mutuo serve ad acquistare una seconda casa, la banca può decidere di iscrivere un'ipoteca sull'immobile. L'istituto di credito dunque, farà una perizia per stabilire il valore della casa. Ciò servirà alla banca per capire se l'ipoteca può servire da garanzia, qualora non si riuscisse a completare il pagamento del mutuo.

Ad ogni modo, anche dopo aver effettuato queste verifiche con esito positivo, una banca può decidere di bocciare la richiesta di mutuo. Ogni istituto di credito, infatti, fa una propria valutazione della richiesta, e può decidere in autonomia, indipendentemente dalle verifiche. In più, la banca non è tenuta a dare spiegazioni all'utente per il rifiuto della domanda di secondo mutuo.

Per aprire un secondo mutuo bisogna cambiare banca?

La risposta a questa domanda è semplice: non necessariamente. Un secondo mutuo può essere richiesto anche alla stessa banca presso la quale si è fatta richiesta per il primo mutuo. Allo stesso modo, è possibile rivolgersi a un altro istituto finanziario che magari propone agevolazioni e fattori diversi.

Tuttavia, ancora una volta è bene ricordare che se si è stati segnalati come cattivi pagatori al CRIF, è inutile tentare di chiedere a un'altra banca. Dopo una rapida verifica, l'istituto finanziario boccerà l'istanza perché non si rispettano i requisiti necessari.

Quando conviene aprire un secondo mutuo?

Si può decidere di procedere con l'apertura di un secondo mutuo per svariati motivi. Nel dettaglio, le occasioni per le quali si può richiedere un finanziamento sono:

  • Acquisto di una seconda casa
  • Ristrutturazione di un immobile (ristrutturazione ordinaria e straordinaria)
  • Grandi opere di ristrutturazione

Cos'è il consolidamento dei debiti?

In alcuni casi, poi, si possono unire due mutui che si hanno in contemporanea. In una situazione del genere, si parla di consolidamento dei debiti. Questo avviene quando il debitore dichiara che le rate dei due mutui sono insostenibili e mettono a rischio la sua condizione sociale.

Con il consolidamento dei debiti, si uniranno le due rate in un'unica rata mensile, che avrà un valore leggermente più basso rispetto al totale delle rate precedenti. Inoltre, con questa soluzione si potrà godere di un allungamento del periodo di ammortamento. Tuttavia, i tassi di interesse potrebbero salire con tale opzione. Ad ogni modo, l'importo da versare mensilmente sarà comunque minore rispetto a quello versato in precedenza.

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