Prestito personale per studiare, quando e come richiederlo
25 nov 2024 | 4 min di lettura | Pubblicato da Cristina B.
Sostenere i giovani nella formazione e nel proprio futuro, ci pensa anche lo stato attraverso la formula della garanzia erogata da Consap, società del ministero dell’economia, con il rilancio del Fondo studio, prestiti fino a 25 mila da restituire fino a 15 anni. L’ accesso al fondo è aperto a richiedenti fino a 40 anni di età, a partire dai 18.
Ecco come funziona e perché si sta già cercando, con la legge di bilancio in arrivo, di potenziarlo ulteriormente. Facile.it, leader nel confronto tra prestiti personali, approfondisce l'argomento.
Gli italiani si rivolgono ai prestiti personali anche per sostenere le spese legate allo studio. Nei primi 8 mesi del 2024, i prestiti personali erogati per far fronte ai costi della formazione sono stati pari a circa 220 milioni di euro.
L’analisi è stata realizzata su un campione di oltre 350.000 richieste di prestiti personali e ha messo in luce che chi ha presentato domanda per un prestito per pagare gli studi ha puntato ad ottenere, in media, 6.685 euro da restituire in 54 rate (poco più di quattro anni).
In una domanda su tre (33,4%) i finanziamenti non superano i 3.000 euro, e la domanda è legata ai primi livelli di istruzione scolastica (asilo nido, scuola materna, fino al liceo privato). L’età dei richiedenti secondo la ricerca di facile.it arriva fino a 37 anni di età.
«Investire nello studio significa investire nel proprio futuro e il prestito personale può essere uno strumento per aiutare le famiglie ad alleggerire l’impatto economico di questa scelta sul budget mensile», spiega Aligi Scotti, BU Director prestiti di Facile.it. «Dai primi cicli di scuola fino ai corsi universitari e post, la spesa per studiare può essere elevata ed è importante che i consumatori possano contare su soluzioni, come ad esempio quella del credito al consumo, che consentano loro di affrontare con maggiore serenità questo impegno economico».
E se le banche si mostrano diffidenti a dare l’ok alla richiesta di finanziamento per il motivo studio? In queste situazioni sarà possibile richiedere il supporto dello stato. Il fondo studio, uno strumento previsto dal 2010, e finora poco utilizzato, sta vivendo una nuova fase di potenziamento.
Fondo studio rafforzato
Le ragioni del fondo sono state spiegate dal Presidente Consap Sestino Giacomoni: “Il Fondo per Studio istituito nel 2010 dall’allora governo Berlusconi - con Giorgia Meloni ministro della Gioventù - e gestito da Consap, per anni ha stentato a decollare, ma ora, grazie alla Garanzia di Ultima Istanza dello Stato, inserita con un emendamento al decreto Sport ed Istruzione, il Fondo potrà essere rilanciato, facendo crescere il numero di laureati nel nostro Paese”.
Il Fondo prevede di poter fare richiesta di un prestito fino a un importo di 25.000 €, che potrà essere restituito dopo 30 mesi dall'ultima tranche, per la durata di 15 anni.
“Per l’accesso al Fondo”, ha spiegato Giacomoni intervistato da Radio 1, “abbiamo insistito affinché l'unico requisito fosse il merito, ossia aver preso almeno 75 su 100 alla maturità, oppure aver preso almeno 100 su 110 dopo la triennale e fare almeno la metà degli esami ogni anno. Abbiamo voluto sganciare questo strumento dal reddito e dalla famiglia proprio perché ogni ragazzo deve avere la possibilità di investire su se stesso e sulle sue capacita.”
Dai dati Consap emerge che sebbene attivo dal 2010 le istanze presentate non sono state elevate poco più di 2000 richieste ma in Consap contano con le modifiche dell’estate 2024 di arrivare a oltre 200 mila finanziamenti erogati.
Come funziona il fondo
La pagina dedicata da Consap al Fondo individua i requisiti di accesso al credito tramite un prestito garantito dallo Stato. Necessario essere uno studente meritevole, regolarmente iscritto a un corso di Laurea/Master/Scuola di specializzazione con un buon punteggio sul precedente titolo di studio, oppure agli iscritti ad un dottorato o ad un corso di lingue.
Possono presentare domanda di accesso al Fondo per lo studio i soggetti che abbiano un'età compresa tra i 18 e i 40 anni. Necessario mantenere una assiduità negli esami e nel completamento del corso di studi.
Rate annuali fino a 5000 euro
Il fondo eroga finanziamenti in rate annuali. L’ importo sarà non inferiore a 3.000 euro e non superiore a 5.000 euro per ogni anno residuo di corso di studio, fino ad un massimo di 25.000 euro.
Bisogna mantenere un buon ritmo di studio. Per ottenere l’erogazione del finanziamento e delle rate successive alla prima si dovrà presentare, spiegano sul sito Consap, a chi finanzia, l’iscrizione alle annualità successive alla prima e a seguito del superamento di almeno la metà degli esami previsti dal piano di studi relativo agli anni precedenti.
Consap interviene esclusivamente nella fase di ammissione alla garanzia, mentre alla banca compete la facoltà di erogare o meno il finanziamento fissandone i termini e le condizioni; di conseguenza, precisa Consap: “la valutazione del merito creditizio e l'erogazione del finanziamento sono ad assoluta discrezione e competenza della banca stessa”. Sul sito è riportato l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa.
La restituzione dei finanziamenti è da effettuarsi in un periodo compreso tra i tre e i quindici anni.
Giornalista professionista dal 2004 e vicecaporedattore per ItaliaOggi, scrive del Fisco in ogni sua forma. Ha fatto incursioni su Classcnbc e Tgcom per raccontare le novità di manovra di bilancio, sanatorie fiscali e storie di elusione.
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