Nel 2020 crescono le polizze on demand: cosa sono e vantaggi
14 dic 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.
Il digitale è sempre più diffuso ma è il Covid ad aver dato una spinta in Italia alle operazioni on line e ciò ha coinvolto anche il mondo delle assicurazioni.
Molto diffuse all’estero, stanno sempre più prendendo piede anche nel nostro Paese le assicurazioni on demand, le assicurazioni, cioè, su richiesta, tanto da intravedere una vera e propria rivoluzione (anche se non nel breve periodo) nel mercato delle assicurazioni.
Il concetto è molto semplice: sottoscrivere un’assicurazione on demand significa sottoscriverla in base a delle esigenze specifiche del sottoscrittore.
Polizze digitali on demand quindi, semplici da sottoscrivere on line o tramite app. Chiare, flessibili, ma soprattutto convenienti. Ad esempio, se vado a sciare solo una settimana all’anno che senso ha sottoscrivere l’assicurazione per tutto l’anno? Ecco, dunque, che si potrebbe optare per una polizza digitale on demand. Insomma, il futuro sembra sempre più indirizzato verso questa nuova formula, non solo per una questione di risparmio, ma anche di velocità, flessibilità, personalizzazione e di convenienza nel poter scegliere, attraverso una piattaforma digitale o uno smartphone, quelle che sono le specifiche esigenze del momento. Ma vediamo più nello specifico di cosa si tratta.
Cosa sono le assicurazioni on demand
Le assicurazioni on demand sono polizze assicurative che si possono sottoscrivere direttamente on line. Il cliente potrà accedere a tali soluzioni tramite web o app su smartphone, pagando l'assicurazione prescelta con carta di credito, pay pal o altri strumenti simili.
Tutte soluzioni digitali pratiche accomunate dall’adattabilità alle esigenze personali. Possono avere la durata prescelta, possono coprire i rischi più diversi, danno protezione nel periodo che si vuole. Il contratto assicurativo è sottoscritto all’istante ed il premio viene calcolato grazie ad algoritmi che elaborano i dati immessi dal contraente.
Anche se i numeri in Italia sono ancora lontani dalle medie europee, soprattutto britanniche, nel 2020 nel nostro Paese c’è stato un piccolo passo in avanti di questo tipo di polizze arrivando a sfiorare la cifra di 400mila persone che hanno deciso di acquistare queste soluzioni, pari all’1,2% degli internauti.
Quali sono le tipologie di polizza presenti oggi sul mercato?
- Instant, si tratta delle polizze che si attivano nel momento in cui si acquistano;
- micro, ristrette ad un certo arco temporale o ad uno specifico evento e dunque molto convenienti;
- pay-per-use, quando, cioè, il prezzo varia in base all’effettivo utilizzo;
- inclusive, l’offerta combinata di due o più prodotti ad un unico prezzo (le cosiddette offerte in bundling) venduta on line.
Queste ultime, secondo una ricerca dell’Italian Insurtech Association (IIA) sono quelle scelte dalla maggioranza della popolazione digitale nell’ultimo anno, seguite da quelle pay-per-use (in particolare quelle che riguardano l'assicurazione casa e l'assicurazione animali domestici).
A seguire quelle instant e micro (soprattutto per le assicurazioni infortuni e viaggi giornalieri). La maggior parte di coloro che le ha utilizzate si è dichiarato soddisfatto e quasi due polizze su tre sono legate all’acquisto di un altro servizio digitale. Il Covid sta, dunque, dando una spinta notevole a questo tipo di polizze con l’emergere di nuovi bisogni di protezione e di soluzioni assicurative (soprattutto per quanto riguarda la salute, la perdita lavoro, la protezione del reddito, etc). ma anche perché riducendo al minimo i tempi e i passaggi burocratici offre la possibilità di acquistare rapidamente una polizza tramite pc o app quando si ha la necessità e per il tempo necessario.
Le polizze on demand rappresentano, dunque, una grande opportunità di crescita per il mercato assicurativo e si apprestano a conquistare sempre più una grande fetta di clientela incuriosita da questo nuovo tipo di assicurazione. Se ad oggi solo il 7% degli italiani conosce perfettamente questo tipo di prodotto è, invece, del 75% la quota di italiani interessati a questo nuovo prodotto on demand. Secondo alcuni esperti per il prossimo anno si prevede un boom di vendite delle polizze on demand in Italia, addirittura tra il 250% ed il 300%, complice anche l’accelerazione delle pandemia.

Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma.
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