Danno da fenomeno elettrico: cosa copre l'assicurazione
Il fenomeno elettrico riguarda tutte le problematiche che possono manifestarsi nel funzionamento di un impianto elettrico: sovratensioni o sottotensioni, scariche di corrente, cortocircuiti o sbalzi di tensione. Nel caso il fenomeno elettrico venisse ripetuto più volte, potrebbe causare dei seri danni all'impianto elettrico o al sistema di allarme.
Inoltre, potrebbe danneggiare tutta l'abitazione. Qualora un simile sinistro accadesse, bisognerebbe prepararsi a sborsare delle somme piuttosto elevate oppure attivare le clausole della polizza danno da fenomeno elettrico. Ci si può rivolgere anche alla compagnia che ha installato l'impianto, ma occorre dimostrare che quest'ultima abbia una responsabilità diretta in merito.
L'assicurazione da fenomeno elettrico può essere stipulata insieme all'assicurazione casa, viene prestata a primo rischio assoluto e ha un massimale variabile che spazia dai 500 euro ai 15 mila euro. La franchigia applicata è fissa. I danni coperti dalla polizza da fenomeno elettrico sono tutti quelli specificati.
L'assicurazione può intervenire nel caso dei problemi da sovratensione o di sottotensione, con la conseguente assenza della possibilità di usufruire dell'elettricità. Allo stesso modo vengono coperti i danni causati da problemi quali sbalzi di tensione e cortocircuiti, oltre che le scariche di corrente.
I clienti possono inserire nella polizza Incendio (di cui fa parte l'assicurazione Danni da fenomeno elettrico) anche delle altre clausole. Da notare che alcune assicurazioni risarciscono unicamente i danni all'impianto elettrico, mentre le altre coprono anche i danni all'abitazione o agli arredamenti.
Un requisito fondamentale per richiedere l'attivazione della copertura assicurativa è l'assenza della diretta responsabilità della società che si è occupata dell'installazione dell'impianto. Qualora il problema fosse stato causato da un errore umano, bisognerebbe rivolgersi alla ditta. Il problema di un simile approccio è la mancata possibilità di dimostrare che l'errore sia quello dei professionisti della società. Qualora non fosse possibile dimostrare la responsabilità diretta dell'azienda, occorrerà attivare l'assicurazione facendo l'esplicita richiesta alla compagnia. Tale richiesta va svolta successivamente alle avvenute riparazioni o all'acquisto del nuovo impianto.
A seconda della compagnia assicurativa presso la quale è stata sottoscritta la polizza, alla richiesta occorre aggiungere anche dei documenti, come la dichiarazione dell'avvenuto incidente firmata da un tecnico specializzato che certifichi la causa del danno. Alla richiesta occorre aggiungere anche le foto del prodotto e la ricevuta delle avvenute riparazioni oppure dell'acquisto di un nuovo impianto in sostituzione a quello danneggiato (ma solo nel caso in cui fosse irreparabile).
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