L'assicurazione auto sul cellulare: quando è valida
9 mag 2019 | 2 min di lettura | Pubblicato da Raffaele D.
In caso di un controllo da parte delle Forze dell’ordine, si può mostrare il certificato di assicurazione auto sul cellulare al posto di una copia cartacea? La domanda è lecita, visto che dal 2015 non c’è più l’obbligo di esporre il tagliando assicurativo sul parabrezza dell’auto, quindi la verifica non è più immediata. La corretta procedura prevede adesso che gli agenti accertatori si colleghino in tempo reale alla banca dati del MIT per appurare la regolarità della polizza auto, altrimenti deve pensarci il conducente.
Può capitare infatti che gli agenti non riescano a collegarsi per qualche motivo alla banca dati, o che la stessa non sia aggiornata. Proprio per evitare spiacevoli fraintendimenti durante i controlli e scongiurare multe ingiuste, è consigliabile conservare in macchina una copia del certificato di assicurazione, e magari anche l’attestazione di avvenuto pagamento del premio e la copia del contratto.
Ma come vanno mostrati questi documenti? È obbligatoria una stampa o si possono esibire direttamente da smartphone o tablet in formato digitale? A questo legittimo quesito ha già risposto da tempo una circolare del Ministero dell’Interno, secondo cui ‘in sede di controllo può essere esibito agli organi di polizia stradale anche un certificato di assicurazione in formato digitale o una stampa non originale del formato digitale stesso, senza che il conducente possa essere sanzionato per il mancato possesso dell’originale del certificato di assicurazione obbligatoria [...] o senza che possa essere richiesta la successiva esibizione di un certificato originale in formato cartaceo’.
Quindi non ci sono dubbi: è assolutamente lecito mostrare il certificato di assicurazione auto sul cellulare, senza la necessità di conservare la copia cartacea nel vano del cruscotto. In questo caso, però, si consiglia di non restare mai a secco con la batteria dello smartphone (o di avere sempre con sé una powerbank), altrimenti, col cellulare spento e impossibilitato ad accendersi, diventerebbe impossibile dimostrare la propria buona fede e scatterebbe l’inevitabile multa.
Ricordiamo infatti che chi circola senza certificato di assicurazione, cartaceo o digitale non fa differenza, rischia una sanzione di 85,50 euro che viene ridotta a 42 euro se pagata entro 60 giorni, con ulteriore riduzione del 30% se saldata entro 5 giorni. In ogni caso dopo aver preso questa multa il conducente ha l’obbligo di dimostrare il possesso del documento, recandosi entro 30 giorni presso un posto di polizia. Altrimenti scatta una seconda sanzione ben più pesante, da 301,70 a 431 euro.
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