Serve assistenza?02 55 55 111

Superbollo addio, ecco perché il Governo Draghi vuole abolirlo

20 ott 2021 | 5 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

assicurazioni expert speaks superbollo addio

Stop al superbollo. La tanto odiata tassa sui veicoli con potenza superiore ad una determinata soglia presto potrebbe sparire grazie al governo Draghi.

Questa sovrattassa, che vige in Italia tra stop, riprese e ritocchi da quasi 40 anni, consiste in una addizionale che si versa direttamente allo Stato (al contrario del bollo che viene incassato dalle Regioni, ndr).

RC Auto: offerte da 131€*

L’ultima introduzione risale al 2011, quando il governo Berlusconi decise di far versare l’addizionale allo Stato, oltre al classico bollo auto, ai possessori di veicoli con una potenza superiore a 225 kW (306 CV): 10 euro per ogni kW al di sopra, appunto, della soglia dei 225 kW.

Successivamente, con il governo Monti, questa soglia è stata ridotta a 185 kW (252 CV) portando però da 10 a 20 euro la somma da versare per ogni kW in più. Un bel conto per i proprietari di auto sportive che si va ad aggiungere al fatto che il bollo auto in Italia è tra i più cari d’Europa. Per ‘addolcire’ la pillola fu inserito il criterio dell’anzianità della vettura: la tassa si riduce ogni 5 anni a partire dalla prima immatricolazione per poi sparire dopo i 20 anni dell’auto. Una magra consolazione, insomma. Ma vediamo nello specifico i costi:

  • dopo 5 anni dall’immatricolazione l’importo diminuisce a 12 euro/kW;
  • dopo 10 anni si passa a 6 euro/ kW;
  • dopo 15 anni a 3 euro/ kW fino ad arrivare a 0 dopo 20 anni dalla data di costruzione.

Una tassa, insomma, che non colpisce tutti, ma che è stata molto dannosa negli anni. Si è visto, infatti, che la sua introduzione è stata negativa per il settore delle auto più potenti con un crollo notevole delle vendite di nuovi veicoli oltre i 185 kW e con la riduzione, allo stesso tempo, dei passaggi di proprietà per le auto usate. Non solo, il superbollo ha portato anche ad un aumento delle auto con targhe straniere, perché non soggette a questa tassa.

Proprio per queste criticità, oltre al fatto che si tratta di una tassa che per lo Stato presenta costi gestionali elevati con introiti molto ridotti, le Commissioni Finanze di Camera e Senato nella riforma fiscale stanno lavorando alla sua eliminazione insieme a tanti altri cosiddetti ‘micro’ tributi che costano allo Stato più di quanto facciano incassare.

Il gettito di questi micro prelievi erariali introdotti nel tempo, infatti, è stato quantificato dalle stesse Commissioni, singolarmente, come inferiore allo 0,01% del totale delle entrate tributarie per lo Stato e allo 0,1% per le regioni e i comuni. Ora la palla è passata alla commissione di esperti in seno al Ministero dell'Economia e poi il dossier sulla riforma fiscale sarà ripreso in mano da governo e parlamento, per quella che è già stata chiamata la “campagna d’autunno” per l’esecutivo. La legge delega fiscale prevede, infatti, un taglio tra 500 e 800 milioni di euro che andrebbero entro fine anno ad alleggerire le tasche degli italiani mandando in soffitta tanti pagamenti inutili e dispendiosi.

Come si calcola il Superbollo

Per calcolare a quanto ammonta la tassa da pagare basta andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e inserire la targa dell’auto, la regione di residenza, la data di scadenza del bollo auto e l’anno di fabbricazione della vettura.

In questo modo si potrà pagare tramite il modello F24 in banca, presso le agenzie di pratiche auto o all’ACI, nelle tabaccherie convenzionate o in qualsiasi ufficio postale.

In generale, comunque, per capire a quanto ammonta la tassa di possesso della vettura bisogna sapere i kilowatt, indicati nella voce P.2 nel libretto di circolazione, e la classe ambientale di riferimento.

Sul sito dell’Aci si può trovare uno strumento di calcolo ad hoc per conoscere la cifra esatta da pagare per la tassa automobilistica.

La data di scadenza

Il pagamento del Superbollo va saldato esattamente come quello del bollo auto, cioè entro l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenza del bollo. Anche chi utilizza delle auto in leasing di grossa cilindrata dovrà pagare questa tassa aggiuntiva.

Alcune categorie di vetture sono però esenti. In particolare si tratta di auto storiche, veicoli in dotazione delle Forze Armate e veicoli che hanno comunque raggiunto i 20 anni di vita.

In caso di pagamento in ritardo, ma effettuato comunque nei termini del ravvedimento operoso, si applicherà una sanzione pari al 30%.

Bollo auto cancellato per gli anni 2000-2010

Di poco tempo fa la buona notizia per chi aveva pendenze con il fisco e, in particolare, per chi non aveva pagato il bollo auto.

In base ad una circolare di agosto dell’Agenzia delle Entrate, infatti, insieme alle cartelle esattoriali, potrà essere cancellato anche il bollo auto non pagato negli anni 2000-2010. A beneficiarne saranno tutti coloro che hanno avuto un reddito massimo di 30mila euro per l’anno fiscale 2019. Lo ha deciso il Governo Draghi nel Decreto Sostegni per tutte le cartelle esattoriali inferiori ai 5mila euro.

In realtà questa sanatoria potrebbe rivelarsi per il contribuente anche superiore ai 5mila euro. E questo perché, come precisato dalla circolare firmata dal Direttore Ernesto Maria Ruffini, il tetto non riguarda la cartella nel suo valore complessivo ma il singolo ruolo e, poiché al numero di ruoli non è stato fissato un tetto, la cifra finale potrebbe essere molto superiore.

"Se i singoli carichi non superano i 5mila euro – informano dall'Agenzia delle Entrate – possono quindi beneficiare tutti dell'annullamento. Il rispetto del tetto va calcolato tenendo conto del capitale, degli interessi per ritardata iscrizione a ruolo e delle sanzioni – spiega l'Agenzia – mentre restano esclusi dal calcolo gli aggi e gli interessi di mora e le eventuali spese di procedura".

Sarà la stessa Agenzia delle Entrate, dopo i dovuti controlli, a comunicare la cancellazione anche alla regione di competenza, che è, appunto, la beneficiaria del pagamento della tassa di possesso.

La cancellazione sarà automatica entro il 31 ottobre 2021.

Autore
foto Giusy Iorlano

Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz

Ultime notizie Assicurazioni

pubblicato il 24 dicembre 2024
Auto, Italia da record europeo: ci sono due vetture ogni tre abitanti

Auto, Italia da record europeo: ci sono due vetture ogni tre abitanti

Gli italiani non rinunciano alla comodità dell'auto. Un recente rapporto Istat fotografa una situazione eccezionale. Nel 2023 l'Italia ha fatto registrare il più alto tasso di motorizzazione in Europa, con 694 autovetture ogni 1000 abitanti, contro una media europea di 571.
pubblicato il 20 dicembre 2024
Le offerte assicurazione casa a confronto a dicembre 2024

Le offerte assicurazione casa a confronto a dicembre 2024

La propria abitazione ha un grande valore sia economico che sentimentale, ma spesso non facciamo abbastanza per proteggerla. Andiamo a scoprire quali sono le offerte assicurazione casa di dicembre 2024.
pubblicato il 11 dicembre 2024
Le soluzioni per assicurazione autocarro economica a dicembre 2024

Le soluzioni per assicurazione autocarro economica a dicembre 2024

L'assicurazione autocarro si differenzia da quelle per auto e moto perché si basa principalmente sulla portata del veicolo, che equivale al massimo carico trasportabile espresso in quintali. Scopriamo nelle prossime righe le soluzioni per un’assicurazione autocarro economica a dicembre 2024
pubblicato il 10 dicembre 2024
Auto elettriche troppo care: l'Europa frena, mentre la Cina domina il mercato

Auto elettriche troppo care: l'Europa frena, mentre la Cina domina il mercato

Il mercato dell’auto elettrica in Europa frena. Nonostante obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione, le vendite di veicoli full electric faticano a decollare. Capita pure in Italia, mentre la Cina domina con prezzi competitivi e tecnologie avanzate. Il nostro Paese è tra quelli più in difficoltà.
pubblicato il 9 dicembre 2024
Cambiamento climatico: per gli italiani è il primo rischio percepito

Cambiamento climatico: per gli italiani è il primo rischio percepito

Il Future Risks Report analizza le minacce percepite da esperti e cittadini in tutto il mondo, offrendo una panoramica dei rischi emergenti e delle differenze regionali. Il cambiamento climatico domina le preoccupazioni in Italia, mentre a livello globale si evidenziano priorità come tensioni geopolitiche, cyber-attacchi e disinformazione.
pubblicato il 6 dicembre 2024
Le 3 assicurazioni auto per neopatentati a confronto a dicembre 2024

Le 3 assicurazioni auto per neopatentati a confronto a dicembre 2024

I neopatentati dovranno presto vedersela con le norme del nuovo Codice della Strada, ma intanto possono già confrontare le assicurazioni auto sul mercato per scegliere la più vantaggiosa. Scopriamo pertanto le 3 assicurazioni auto per neopatentati di dicembre 2024.

Guide sulle assicurazioni

pubblicato il 18 dicembre 2025
Come ottenere il visto per il Madagascar

Come ottenere il visto per il Madagascar

Il Madagascar è una delle destinazioni più affascinanti del mondo, un'isola ricca di meraviglie naturali e culturali che promette avventure indimenticabili. Tuttavia, per vivere appieno questa esperienza, è fondamentale prepararsi adeguatamente, assicurandosi di avere tutti i documenti necessari e di seguire le precauzioni sanitarie consigliate.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Qual è il periodo migliore per andare in Colombia

Qual è il periodo migliore per andare in Colombia

La Colombia è un paese dalle incredibili diversità climatiche, che variano notevolmente a seconda delle altitudini e delle regioni. Con stagioni secche e piovose, è essenziale conoscere il clima per pianificare al meglio il proprio viaggio.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Cosa fare se si smarrisce il passaporto

Cosa fare se si smarrisce il passaporto

Smarrire il passaporto può essere un'esperienza stressante, soprattutto se ci si trova lontani da casa. Questo documento, indispensabile per viaggiare al di fuori dell'Unione Europea, deve essere sostituito il prima possibile per continuare il viaggio o per tornare nel proprio paese.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Cosa vedere a Santiago del Cile

Cosa vedere a Santiago del Cile

Santiago del Cile, la vibrante capitale del paese, è una città che affascina con il suo mix unico di storia e modernità.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Qual è la stagione migliore per andare in Argentina

Qual è la stagione migliore per andare in Argentina

L'Argentina è una terra di straordinaria bellezza, con paesaggi che spaziano dalle Ande alla Patagonia e un clima diversificato che cambia da nord a sud. Pianificare il viaggio tenendo conto delle stagioni e scegliendo una buona assicurazione garantisce un’esperienza sicura e appagante.
pubblicato il 17 dicembre 2024
Quando c’è il clima migliore in Kenya

Quando c’è il clima migliore in Kenya

Il Kenya, situato lungo l’equatore, è una destinazione straordinaria che offre paesaggi mozzafiato, fauna selvatica unica e una cultura vibrante. Dalle savane del Masai Mara alle spiagge tropicali della costa, è fondamentale conoscere il clima per pianificare al meglio la visita.
pubblicato il 17 dicembre 2024
Repubblica Dominicana: 10 luoghi magici da non perdere

Repubblica Dominicana: 10 luoghi magici da non perdere

La Repubblica Dominicana è una destinazione caraibica famosa per le sue spiagge paradisiache, la storia coloniale e la cultura vibrante. Con un clima tropicale, è ideale da visitare tra dicembre e aprile per evitare piogge e uragani.
pubblicato il 10 dicembre 2024
Vacanza a Bali: conviene andare in agosto?

Vacanza a Bali: conviene andare in agosto?

Bali, perla dell'arcipelago indonesiano, è una delle mete turistiche più amate al mondo grazie alla combinazione unica di spiagge paradisiache, cultura ricca e natura mozzafiato.

Compagnie assicurative e intermediari

Cerchi informazioni su compagnie e intermediari assicurativi presenti sul mercato italiano? In questa pagina trovi sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it ha un rapporto di collaborazione, sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it non ha rapporti. Ecco alcuni esempi di compagnie e intermediari partner di Facile.it: