Serve assistenza?02 55 55 111

29 lug 2024 | 5 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.

donna firma polizza assicurazione auto

Via libera alla riforma dell'attestato di rischio europeo.

Con l’approvazione del Regolamento d’esecuzione 2024/1855 del 3 luglio 2024 da parte della Commissione europea è partito il conto alla rovescia per il nuovo attestato di rischio delle assicurazioni.

Con questa approvazione, scatta la corsa verso l’adozione del nuovo modello per l’attestazione di sinistrosità pregressa che, dal 24 luglio 2025, sarà valido in tutta l’Unione europea, a beneficio sia delle compagnie di assicurazione che dei contraenti.

Assicurazione Veicoli Elettrici
Assicurazione Veicoli Elettrici

Che cos’è l’attestato di rischio

L’attestato di rischio è un documento che, in pratica, sintetizza tutta la storia assicurativa di un veicolo. Questa sorta di resoconto è legato a una polizza RCA.

Nel dettaglio, nell’attestato di rischio, sono riportati:

  • il cognome e il nome dell’assicurato e del contraente;
  • il nome della compagnia e la formula tariffaria;
  • il numero della polizza e la data di scadenza;
  • il numero di sinistri registrati negli ultimi dieci anni;
  • la classe di merito di provenienza e di assegnazione dell’assicurato (compresa la classe universale).

Queste informazioni rendono l’attestato di rischio un documento fondamentale per quantificare il premio finale.

È bene sottolineare che riguardo gli incidenti nei quali il veicolo è stato coinvolto, saranno indicati nell’elenco tutti i sinistri indipendentemente da chi ci fosse alla guida. Dunque, si tratta di informazioni sui sinistri legate esclusivamente a quel determinato veicolo e non al guidatore che può essere stato anche di volta in volta diverso. Inoltre, l’attestato di rischio riporta la classe di merito universale (CU) del veicolo, che è fondamentale per calcolare l’importo del premio annuale da pagare alla compagnia assicurativa sulla base del meccanismo bonus/malus.

Inoltre oggi non è più necessario, in caso di cambio compagnia assicurativa, inviare alla nuova compagnia l’attestato di rischio. E questo perché ormai è tutto informatizzato e tutte le informazioni in esso contenute sono disponibili nella banca dati degli attestati di rischio gestita dall’Ania, l’Associazione nazionale per le imprese assicuratrici e controllata dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. Proprio per questo motivo le compagnie assicurative devono inviare alla banca dati gli attestati di rischio elettronici, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza RC auto a cui si riferiscono. Ecco perché è importante, prima di cambiare compagnia, verificare che tutti i dati siano corretti, ed eventualmente, in caso di errori, richiedere che siano aggiornati.

Come recuperare l’attestato di rischio

In passato, invece, l’attestato di rischio veniva inviato dalle compagnie agli assicurati in formato cartaceo e almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza. Ma dal primo luglio 2015 questo non avviene più perché il documento è diventato elettronico e può essere consultato in qualunque momento sul sito o sull’app della propria compagnia assicurativa (nell’area riservata), oppure richiedendolo al servizio clienti della compagnia stessa che provvede a trasmetterlo via posta elettronica. Chi per vari motivi non riesce ad accedere a internet, può comunque richiedere una copia cartacea dell’attestato di rischio che però serve solo come promemoria.

La validità dell’attestato di rischio

L’attestato ha una validità di cinque anni dalla data di scadenza dell’ultima polizza.

Questo periodo viene calcolato partendo dalla data di scadenza della precedente polizza alla quale l’Attestato fa riferimento fino alla data di stipula del nuovo contratto Rc Auto.

Dunque, l’attestato resterà valido per cinque anni quando il contratto di assicurazione non sia stato rinnovato per mancato utilizzo del veicolo oppure in caso di vendita, furto, demolizione o definitiva esportazione all’estero del mezzo.

Attestato di rischio europeo, ecco le novità in arrivo

Ma quali sono le novità in arrivo con la nuova normativa europea? Innanzitutto questo nuovo attestato importante per stabilire il premio finale di una polizza auto, non solo sarà in formato elettronico, ma sarà anche basato su un modello uguale in tutti i 27 Paesi dell’Unione europea. L’obiettivo del regolamento è legato anche ad una riduzione dei costi e a motivazioni green. Nel caso in cui ci sia richiesta da parte del contraente potrà comunque essere emesso anche in formato cartaceo. “Per ragioni ecologiche e per ridurre i costi amministrativi, è opportuno che le attestazioni di sinistralità pregressa siano rilasciate per via elettronica come impostazione predefinita”, si legge nel regolamento.

Nello specifico, in base al il Regolamento d’esecuzione 2024/1855 il modello di attestato deve avere le seguenti informazioni standard in quanto deve essere facilmente riconoscibile in tutta l’Unione Europea:

  • I dati sull’identità della compagnia di assicurazione o di altro organismo che rilascia l’attestazione di sinistralità pregressa;
  • l’identità di chi contrae la polizza, incluse tutte le sue informazioni di contatto;
  • il veicolo assicurato e il numero di identificazione del veicolo;
  • la data di inizio e la data di fine della copertura assicurativa del veicolo;
  • il numero dei sinistri comportanti responsabilità civile liquidati nel quadro del contratto di assicurazione dell’assicurato nel periodo oggetto dell’attestazione di sinistralità pregressa (di norma gli ultimi cinque anni), includendo la data in cui si è verificato ciascun sinistro;
  • informazioni aggiuntive pertinenti in virtù delle norme o delle prassi applicabili negli Stati membri.

Il Regolamento riporta un fac-simile del nuovo modello di attestato di rischio valido in tutta Europa e le istruzioni dettagliate per compilarlo.

In terzo luogo, la riforma europea prevede che il contraente possa richiedere in qualunque momento l’attestato di rischio della garanzia di responsabilità civile riguardante il veicolo o i veicoli coperti da una polizza.

Quarto, l’articolo 16 della Direttiva (UE) 2021/2118 prevede che gli Stati membri dell’Unione Europea garantiscono che le compagnie di assicurazione, nel tenere conto delle attestazioni di sinistralità pregressa emesse da altre compagnie, non trattino i contraenti in maniera discriminatoria né maggiorino i loro premi in ragione della loro nazionalità o unicamente sulla base del loro precedente Stato membro di residenza. Allo stesso tempo gli Stati membri devono garantire che, nel tenere conto delle attestazioni di sinistralità pregressa ai fini della definizione dei premi, “le compagnie di assicurazione trattino le attestazioni emesse in altri Stati membri alla pari di quelle emesse da una compagnia di assicurazione dello Stato membro d’appartenenza, ivi incluso per quanto riguarda l’applicazione di eventuali sconti”.

Autore
foto Giusy Iorlano

Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz

Ultime notizie Assicurazioni

pubblicato il 20 dicembre 2024
Le offerte assicurazione casa a confronto a dicembre 2024

Le offerte assicurazione casa a confronto a dicembre 2024

La propria abitazione ha un grande valore sia economico che sentimentale, ma spesso non facciamo abbastanza per proteggerla. Andiamo a scoprire quali sono le offerte assicurazione casa di dicembre 2024.
pubblicato il 11 dicembre 2024
Le soluzioni per assicurazione autocarro economica a dicembre 2024

Le soluzioni per assicurazione autocarro economica a dicembre 2024

L'assicurazione autocarro si differenzia da quelle per auto e moto perché si basa principalmente sulla portata del veicolo, che equivale al massimo carico trasportabile espresso in quintali. Scopriamo nelle prossime righe le soluzioni per un’assicurazione autocarro economica a dicembre 2024
pubblicato il 10 dicembre 2024
Auto elettriche troppo care: l'Europa frena, mentre la Cina domina il mercato

Auto elettriche troppo care: l'Europa frena, mentre la Cina domina il mercato

Il mercato dell’auto elettrica in Europa frena. Nonostante obiettivi ambiziosi di decarbonizzazione, le vendite di veicoli full electric faticano a decollare. Capita pure in Italia, mentre la Cina domina con prezzi competitivi e tecnologie avanzate. Il nostro Paese è tra quelli più in difficoltà.
pubblicato il 9 dicembre 2024
Cambiamento climatico: per gli italiani è il primo rischio percepito

Cambiamento climatico: per gli italiani è il primo rischio percepito

Il Future Risks Report analizza le minacce percepite da esperti e cittadini in tutto il mondo, offrendo una panoramica dei rischi emergenti e delle differenze regionali. Il cambiamento climatico domina le preoccupazioni in Italia, mentre a livello globale si evidenziano priorità come tensioni geopolitiche, cyber-attacchi e disinformazione.
pubblicato il 6 dicembre 2024
Le 3 assicurazioni auto per neopatentati a confronto a dicembre 2024

Le 3 assicurazioni auto per neopatentati a confronto a dicembre 2024

I neopatentati dovranno presto vedersela con le norme del nuovo Codice della Strada, ma intanto possono già confrontare le assicurazioni auto sul mercato per scegliere la più vantaggiosa. Scopriamo pertanto le 3 assicurazioni auto per neopatentati di dicembre 2024.
pubblicato il 3 dicembre 2024
Luci e visibilità in auto: a cosa prestare attenzione per evitare multe

Luci e visibilità in auto: a cosa prestare attenzione per evitare multe

Il Codice della Strada regolamenta l’uso di fari fendinebbia e retronebbia, indispensabili in condizioni di scarsa visibilità. L'uso scorretto di queste luci può portare a sanzioni significative, evidenziando l'importanza di una guida attenta e responsabile.

Guide sulle assicurazioni

pubblicato il 18 dicembre 2025
Come ottenere il visto per il Madagascar

Come ottenere il visto per il Madagascar

Il Madagascar è una delle destinazioni più affascinanti del mondo, un'isola ricca di meraviglie naturali e culturali che promette avventure indimenticabili. Tuttavia, per vivere appieno questa esperienza, è fondamentale prepararsi adeguatamente, assicurandosi di avere tutti i documenti necessari e di seguire le precauzioni sanitarie consigliate.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Cosa fare se si smarrisce il passaporto

Cosa fare se si smarrisce il passaporto

Smarrire il passaporto può essere un'esperienza stressante, soprattutto se ci si trova lontani da casa. Questo documento, indispensabile per viaggiare al di fuori dell'Unione Europea, deve essere sostituito il prima possibile per continuare il viaggio o per tornare nel proprio paese.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Qual è la stagione migliore per andare in Argentina

Qual è la stagione migliore per andare in Argentina

L'Argentina è una terra di straordinaria bellezza, con paesaggi che spaziano dalle Ande alla Patagonia e un clima diversificato che cambia da nord a sud. Pianificare il viaggio tenendo conto delle stagioni e scegliendo una buona assicurazione garantisce un’esperienza sicura e appagante.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Cosa vedere a Santiago del Cile

Cosa vedere a Santiago del Cile

Santiago del Cile, la vibrante capitale del paese, è una città che affascina con il suo mix unico di storia e modernità.
pubblicato il 18 dicembre 2024
Qual è il periodo migliore per andare in Colombia

Qual è il periodo migliore per andare in Colombia

La Colombia è un paese dalle incredibili diversità climatiche, che variano notevolmente a seconda delle altitudini e delle regioni. Con stagioni secche e piovose, è essenziale conoscere il clima per pianificare al meglio il proprio viaggio.
pubblicato il 17 dicembre 2024
Quando c’è il clima migliore in Kenya

Quando c’è il clima migliore in Kenya

Il Kenya, situato lungo l’equatore, è una destinazione straordinaria che offre paesaggi mozzafiato, fauna selvatica unica e una cultura vibrante. Dalle savane del Masai Mara alle spiagge tropicali della costa, è fondamentale conoscere il clima per pianificare al meglio la visita.
pubblicato il 17 dicembre 2024
Repubblica Dominicana: 10 luoghi magici da non perdere

Repubblica Dominicana: 10 luoghi magici da non perdere

La Repubblica Dominicana è una destinazione caraibica famosa per le sue spiagge paradisiache, la storia coloniale e la cultura vibrante. Con un clima tropicale, è ideale da visitare tra dicembre e aprile per evitare piogge e uragani.

Compagnie assicurative e intermediari

Cerchi informazioni su compagnie e intermediari assicurativi presenti sul mercato italiano? In questa pagina trovi sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it ha un rapporto di collaborazione, sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it non ha rapporti. Ecco alcuni esempi di compagnie e intermediari partner di Facile.it: