L’impatto delle polizze assicurative sulle nuove tecnologie
19 dic 2024 | 6 min di lettura | Pubblicato da Giusy I.
Negli ultimi anni la mobilità è cambiata in modo significativo grazie all’innovazione, con profonde trasformazioni già avvenute e nuove prospettive per il futuro.
In particolare, il settore automobilistico ha visto emergere due innovazioni tecnologiche che stanno rivoluzionando il modo in cui concepiamo la mobilità: la guida autonoma e i veicoli elettrici. Queste tecnologie, infatti, non solo stanno cambiando il panorama delle infrastrutture e delle normative, ma pongono anche nuove sfide per le polizze assicurative.
Le polizze tradizionali, sviluppate per i veicoli con conducenti umani e motori a combustione, vedono, dunque, la necessità di evolversi per rispondere alle caratteristiche specifiche di queste nuove soluzioni.
Vediamo, allora, come la guida autonoma e i veicoli elettrici stiano influenzando il settore delle assicurazioni, analizzando le sfide e le opportunità per le compagnie assicurative e i consumatori. Inoltre, cerchiamo di capire come questi cambiamenti potrebbero modellare il futuro del settore delle assicurazioni.
La guida autonoma e l’assicurazione
L’innovazione tecnologica ha consentito di realizzare non solo vetture meno inquinanti, ma anche più confortevoli e in grado di offrire una maggiore protezione per gli occupanti e gli altri utenti della strada. Questo processo sta proseguendo, con l’obiettivo di passare in futuro alle auto a guida autonoma, già in fase di sperimentazione in molti paesi del mondo. Si tratta dui una grande opportunità, in quanto, la guida autonoma, alimentata da intelligenza artificiale, sensori avanzati e capacità di comunicazione tra i veicoli (V2V), ha il potenziale di ridurre drasticamente gli incidenti stradali. Secondo alcuni esperti, i veicoli autonomi potrebbero addirittura ridurre quasi a zero gli incidenti causati da errori umani, che oggi rappresentano la principale causa dei sinistri stradali. Questo scenario potrebbe portare, di conseguenza, a una revisione completa del sistema assicurativo automobilistico.
Cambiamento nel rischio e nella responsabilità
Con la guida autonoma, la responsabilità in caso di incidente potrebbe, dunque, non ricadere più interamente sul conducente, ma su altri attori. Se un veicolo autonomo dovesse essere coinvolto in un incidente, la responsabilità potrebbe essere, infatti, attribuita al produttore del veicolo o al fornitore del software che gestisce la guida. Questo cambiamento potrebbe comportare una revisione delle polizze assicurative, che non coprirebbero più solo danni causati dalla guida umana, ma anche danni legati a difetti nel software o nel sistema di navigazione.
Le assicurazioni potrebbero, dunque, evolversi in due direzioni: una copertura per i produttori di veicoli autonomi e una per i consumatori che possiedono questi veicoli. Alcune compagnie potrebbero creare polizze specifiche per la responsabilità civile del produttore del veicolo, mentre altre potrebbero concentrarsi su una forma di assicurazione che copra i rischi associati all’interazione tra i veicoli autonomi e gli altri utenti della strada, come i pedoni e i ciclisti.
Riduzione dei premi assicurativi
Un altro aspetto che potrebbe subire un cambiamento è la valutazione del rischio. Poiché i veicoli autonomi sono progettati per ridurre l’errore umano, si prevede che il numero di incidenti e danni complessivi possa diminuire significativamente. Di conseguenza, le polizze assicurative potrebbero abbassarsi, in quanto i veicoli autonomi sono teoricamente meno rischiosi da assicurare rispetto ai veicoli tradizionali.
Tuttavia, la riduzione dei premi non è garantita. Le compagnie di assicurazione potrebbero voler continuare a mantenere tariffe elevate, almeno inizialmente, a causa dell’incertezza che circonda i veicoli autonomi e dei costi associati alla ricerca e allo sviluppo di polizze specializzate. Inoltre, l’introduzione di nuove normative e regolamenti potrebbe influenzare i costi e i premi assicurativi.
Polizze assicurative personalizzate
Un altro sviluppo interessante che potrebbe derivare dall’introduzione della guida autonoma è la possibilità di polizze assicurative personalizzate, basate, cioè, sull’uso effettivo del veicolo. Le assicurazioni “pay-per-mile” (basate, cioè, sul chilometraggio effettivo percorso) potrebbero essere più diffuse, con i consumatori che pagano solo per il rischio associato al loro uso del veicolo autonomo, riducendo il costo complessivo delle assicurazioni. Le tecnologie avanzate di monitoraggio e raccolta dati (come i sensori e le telecamere dei veicoli) potrebbero anche essere utilizzate per determinare il livello di rischio in tempo reale, consentendo alle compagnie assicurative di adattare i premi in base al comportamento di guida o alle condizioni del traffico.
I veicoli elettrici e l’assicurazione
Parallelamente alla guida autonoma, un’altra tendenza che sta cambiando il volto dell’assicurazione automobilistica è la diffusione dei veicoli elettrici (EV). Le auto elettriche stanno guadagnando sempre più popolarità grazie ai loro vantaggi ambientali e ai progressi nelle tecnologie delle batterie. La International Energy Agency prevede oltre 100 milioni di automobili elettriche sulle strade nel 2030 - rispetto ai circa 7 milioni di oggi -, con vendite annuali di circa 20 milioni di veicoli, trainate dalla crescita in Cina – già il più grande mercato del mondo –, Unione Europea (seconda per importanza), Giappone, Canada, Stati Uniti e India. Tuttavia, queste auto presentano sfide uniche per l’industria assicurativa. Gli assicuratori dovranno, infatti, affrontare nuovi rischi: problemi potenziali relativi a difetti e prestazioni, costi di riparazione più complessi e costosi, rischi di incendio e minacce informatiche, fino all’approvvigionamento e allo smaltimento sostenibile di componenti critiche e materie prime.
Costi di riparazione e manutenzione
Una delle principali sfide per le compagnie assicurative che si occupano di veicoli elettrici è il costo delle riparazioni. Le auto elettriche hanno, infatti, componenti e sistemi complessi, come le batterie, che possono essere molto costosi da riparare o sostituire in caso di danni. Le batterie degli EV, per esempio, possono costare migliaia di euro, e una volta danneggiate, possono compromettere seriamente l’integrità del veicolo. Le compagnie assicurative devono, quindi, tenere conto di questi costi più elevati, che potrebbero tradursi in premi più alti per gli automobilisti che possiedono veicoli elettrici.
Tuttavia, alcuni esperti ritengono che questo tipo di veicoli possano ridurre i costi di manutenzione a lungo termine rispetto a quelli tradizionali, poiché i motori elettrici hanno meno componenti in movimento rispetto a quelli a combustione interna. Inoltre, il costo dell’energia per ricaricare un veicolo elettrico è generalmente inferiore rispetto al costo del carburante per i veicoli a benzina o diesel. Questi risparmi, tuttavia, potrebbero non compensare i costi elevati associati alla riparazione o sostituzione delle batterie.
Rischi legati alla sicurezza
I veicoli elettrici presentano anche sfide in termini di sicurezza. Le batterie agli ioni di litio, se danneggiate, possono, infatti, incendiarsi e diventare pericolose. Sebbene le case automobilistiche stiano lavorando per migliorare la sicurezza delle batterie, il rischio di incendi è ancora un fattore importante da considerare per le compagnie assicurative. Questo potrebbe portare a una revisione dei parametri di rischio per questo tipo di veicoli e a una maggiore attenzione nelle polizze assicurative per coprire i danni causati da incendi o esplosioni.
Incentivi e agevolazioni fiscali
Anche gli incentivi messi a terra dalla politica per incentivare l’acquisto di veicoli elettrici tramite agevolazioni fiscali o sussidi, potrebbe influenzare il mercato delle assicurazioni. Le polizze per veicoli elettrici, infatti, potrebbero beneficiare di vantaggi legati a tali politiche, come sconti o incentivi per gli automobilisti che scelgono veicoli ecologici. Addirittura ci sono stati già alcuni Paesi che hanno già introdotto programmi per ridurre i costi delle polizze per i proprietari di veicoli elettrici, al fine di incentivare l’adozione di tecnologie più pulite e sostenibili.
La sfida dell’evoluzione delle polizze assicurative
Le compagnie assicurative stanno, dunque, affrontando una sfida significativa nell’adattare le loro polizze alle nuove tecnologie. Le soluzioni più promettenti potrebbero derivare dall’integrazione delle tecnologie digitali. L’uso di big data, intelligenza artificiale e dispositivi IoT potrebbe consentire alle assicurazioni di raccogliere informazioni dettagliate sui comportamenti di guida, sui consumi energetici e sulla manutenzione dei veicoli, permettendo i poter proporre polizze sempre più personalizzate e dinamiche.
Giusy Iorlano è giornalista professionista. Laureata presso la Luiss Guido Carli di Roma, due master, ha collaborato con numerose testate nazionali e internazionali occupandosi soprattutto di economia e finanza. Collabora da diversi anni con Milano Finanz
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