Tutte le novità riguardanti il ritiro della patente per alcool e droga
31 lug 2019 | 3 min di lettura
Lo scorso 20 maggio una sentenza emessa dalla Corte di Cassazione ha modificato i procedimenti a danno di chi viene trovato alla guida sotto l’effetto di droga oppure in stato di ebbrezza e questa situazione causi un omicidio stradale.Si tratta di sanzioni che riguardano la revoca oppure il ritiro della patente. Finora la regolamentazione in questi casi si basa sull’articolo 219 del Codice della Strada emesso nel 2010 e precisamente sul comma 3.
La revoca della patente quando si commette omicidio stradale o guida pericolosa, avveniva dalla data in cui era accaduto il sinistro, mentre dopo la sentenza viene spostata alla data in cui il conducente viene giudicato colpevole dal tribunale penale. Nella sua sentenza, che richiama il testo dell’articolo in riferimento, la Corte di Cassazione ha anche precisato che la revoca produce una sanzione amministrativa, che si somma a quella che viene emessa da parte del giudice penale e che questa sanzione pecuniaria si applica, da parte dell’autorità amministrativa, entro i primi 15 giorni seguenti alla sentenza irrevocabile di condanna. Da questa sentenza sono state dunque introdotte delle differenze con la legge precedente, sia per quanto riguarda la revoca che la sospensione cautelare della patente. Quest’ultima infatti veniva disposta da parte della Prefettura al momento dell’accertamento dell’infrazione e veniva integrata nel calcolo dei 3 anni necessari per richiedere l’emissione della patente di guida. Ora il periodo di sospensione non ha più valore come parte dei 3 anni, ma vi si aggiunge, in quanto la partenza dei 3 anni è dalla data della condanna definitiva. La sospensione cautelare, andando quindi avanti nel tempo insieme al procedimento penale contro il conducente, può avere un prolungamento anche per lungo tempo. La sentenza emessa dalla Cassazione il 20 maggio scorso chiude una vicenda che era nata da un incidente avvenuto nel mese di dicembre del 2013, che coinvolse un cittadino in stato di ebbrezza. In quel momento venne attivata, da parte del Commissariato di Governo della Provincia autonoma di Trento la sospensione della patente, per 18 mesi a far data dal giorno del ritiro, quello in cui era accaduto l’incidente.
Nel mese di maggio successivo il Gip emise una sentenza di condanna, con revoca della licenza di guida ed una sanzione amministrativa di 21.200 euro. La revoca della patente viene poi confermata da parte del Commissariato di Governo nel successivo settembre 2014, stabilendo la decorrenza a partire dalla data di notifica. Contro questa decisione il conducente condannato presentò una richiesta presso il Giudice di Pace competente per zona, contestando sia la revoca della patente che la sua data di decorrenza, ponendo l’accento sulla illegittimità e l’ingiustizia di questi tempi prolungati. La sentenza del Giudice di Pace disponeva che la revoca della patente avesse una durata di 3 anni con inizio dalla data di giudizio definitivo di condanna, mentre nel successivo giudizio di appello il Tribunale di Rovereto spostava indietro la data di decorrenza, portandola alla data del ritiro. La sentenza definitiva della Corte di Cassazione ha definito valida la decisione del Commissariato, e giudicato legittimo il comma 3 ter che è stato preso come base per la sentenza. In conclusione, con questo provvedimento emesso dalla Corte di Cassazione si fa chiarezza su quale momento scattano i 3 anni della revoca della licenza di guida, inasprendo la sanzione. Una variazione che dovrebbe, visto il prolungamento dei tempi di sospensione, contribuire a ridurre l’uso di alcool e droghe prima di mettersi al volante, e quindi gli incidenti stradali, anche mortali.
Offerte confrontate
Compara le assicurazioni on line delle compagnie e trova la polizza al miglior prezzo per te su Facile.it. Bastano 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie
Argomenti in evidenza
Scopri tutte le risorse di Facile.it sui temi più importanti e d'attualità del settore assicurativo.
Ultime notizie Assicurazioni
Pensionati all'estero: una scelta con vantaggi soprattutto fiscali
Nuovo codice della strada 2024: cosa cambia per i monopattini
Il calendario dei Mercatini di Natale 2024 più caratteristici d'Italia
Le 3 assicurazioni moto da confrontare a novembre 2024
Documenti d’identità digitali: al via il rilascio sull’app IO di patente, tessera sanitaria e altre carte
3 offerte assicurazione autocarro a confronto a novembre 2024
Le mete perfette per un viaggio a dicembre 2024
Le assicurazioni auto online economiche di novembre 2024
Cambio gomme invernali 2024-2025: data e multe per chi non rispetta l'obbligo
3 assicurazioni auto neopatentati da valutare a novembre 2024
Quanto costa il ricovero ospedaliero nei paesi Europei?
Inquinamento indoor: ecco come migliorare la qualità dell'aria in casa
Guide sulle assicurazioni
Volo cancellato: cosa devo fare per ottenere un rimborso?
Che temperatura c’è a Dubai a dicembre
Qual è il periodo migliore per andare alle Hawaii
Cos'è una polizza Long Term Care (LTC) e come funziona
Forasacco cane: cos’è, come riconoscerlo e cosa fare
Come funziona l'assicurazione per le spese dentistiche
Viaggio alle Maldive: quando andare e cosa fare
Visitare la Thailandia: quando andare e cosa vedere
Compagnie assicurative e intermediari
Cerchi informazioni su compagnie e intermediari assicurativi presenti sul mercato italiano? In questa pagina trovi sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it ha un rapporto di collaborazione, sia l’elenco delle compagnie e degli intermediari con cui Facile.it non ha rapporti. Ecco alcuni esempi di compagnie e intermediari partner di Facile.it: